United States or San Marino ? Vote for the TOP Country of the Week !


Perchè non me ne ha chiesto, ed io non ho avuto occasione di dirgliene. Del resto, eccolo qua; era alla vista di tutti. Così dicendo, la fanciulla dei Guerri si accostò alla sua piccola libreria, e di mezzo a certi libri trasse un volume rilegato di marocchino, coi fermagli d'argento. Gino prese il volume dalle mani di lei e lo aperse. Era tutto pagine bianche. Come? esclamò. Un albo vuoto?

Così gli disse, e rinfrescogli in petto La rimembranza de l'usato ardire, Onde il prese di guerra alto diletto, E d'acerba vendetta ebbe disire. Gi

Questi raccolse la sfida contenuta in quello sguardo, e prese a parlare così: Col rispetto dovuto all'eccellentissima signora principessa, io non posso soffrire che il signor avvocato prosegua su questo tuono. Sappia il signor avvocato che io stesso sono incaricato della inquisitoria di questo processo, e a quest'ora ho gi

Ah! ah! prese a dire Mary cercando di ricomporsi, vengo allo scoprimento del mistero: parmi stamane aver veduto quel fiore in petto della mia compagna Teresina; essa è venuta su per assettare i mobili mentre voi, signorina, eravate scesa per la colazione: ve lo avr

Fantastica fuga d'una poltrona con relativo sedentario, le gambe prese nella coperta, davanti al fuoco del camino. Le truppe si concentrano in un immenso prato di monte Galdella, orlato di squadroni di cavalleria. Si indovinano i cavalli sotto gli alberi. Fiati, fiati di fieno, sterco, piscio, acri ammoniacati mordenti. Agitazioni di groppe e code sventaglianti.

Era ammobiliata con un divano addossato alla parete principale, un tavolino carico d'album e di libri, delle sedie di Genova sottilissime. Si levò il cappello, e lo posò sul tavolino, sedette, prese un album, e l'aprì a caso.

Essendosi rotta la guerra contro il Turco Ignazio si portava a Venezia dove conobbe il Caraffa; e desideroso investigare che avesse di buono l'ordine dei Teatini per farne suo pro prese stanza nel convento loro; anch'egli a visitare gl'infermi, e ogni altro esercizio di carit

Conte Ugo tese l’orecchio, e tra gli ululati del vento gli parve di udire il riso stridulo e beffardo del pellegrino. Prese allora una determinazione; messe la mano sull’elsa della spada; tastò la guaina del pugnale, come per sincerarsi che non gli mancavano le armi, ed uscì speditamente dalle sue camere. La sala era deserta, fredda e presso che buia.

81 Quantunque sia debitamente mia, tra noi per gentilezza si contenda: voglio in questa pugna ch'ella sia più tua che mia; ma a un arbore s'appenda. Levala tu liberamente via, s'avvien che tu m'uccida o che mi prenda. Così dicendo, Durindana prese, e 'n mezzo il campo a un arbuscel l'appese.

Usciti di qui, è bene scappare, se si può, a prender le doccie nella più vicina casa di bagni, e poi si ritorna per vedere «la sezione franceseFatto il conto, è una passeggiata di ottomila passi. Son circa duecento sale, varie di colore e di gradazione di luce, ma quasi tutte rischiarate da una luce soave, in cui l'occhio si riposa. Ora par d'essere in una reggia, ora in un museo, ora in una chiesa, ora in un'Accademia. La Francia si prese, in spazio, la parte del leone; ma seppe mostrarsene degna. Una delle mostre più belle è quella dei cristallami, in una vastissima sala bianca e azzurrina, che attira gli sguardi da tutte le parti. È una foresta di cristallo inondata di luce, un palazzo di ghiaccio traforato e niellato, tutto trasparenza e leggerezza, nel quale brillano i colori di tutti i fiori e di tutte le conchiglie, e lampeggia l'oro e l'argento, fra un barbaglio diffuso di scintille diamantine e un'incrociamento d'iridi infinite, che fa socchiudere gli occhi. Lascio ad altri la descrizione dei grandi lampadarii dalle miriadi di prismi, dei candelabri e dei vasi cesellati, delle bottiglie e delle tazze elegantissime color di cielo, di sangue e di neve, delle imitazioni di Murano del Baccarat o dei famosi vetri, smaltati del Broccard. Io mi ristringo ad esprimere una matta ammirazione per la leggerezza miracolosa dei servizi da tavola di Clichy, fabbricati proprio per un banchetto di regine di diciott'anni, bionde e sottili come creature d'un sogno. Ah! detesto il grosso banchiere che metter