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In queste parole di Gregorio, c’è indubbiamente un fondo di vero, abilmente usufruito dal polemista che ha saputo opportunamente caricare le tinte, ed ha descritto come uno stratagemma voluto, come una condotta premeditata ciò che era, più che altro, il portato della necessit

Vediamo ora, rapidamente, il poeta lirico, il drammatico, l'oratore, il polemista, il cittadino, l'uomo.

Ma io dimentico che uno dei libri più singolari di Max Nordau porta un titolo molto significante. Si chiama Paradossi, e da quanto pare non è ancora finito. Nemico dell'arte, Max Nordau non si contenta di fare il critico, il sociologo, il filosofo, il polemista; egli fa anche l'artista. Il caso è ancora più notevole che dapprima non paresse.

Questa argomentazione è condotta in modo da dimostrare che il polemista imperiale conosceva assai bene la letteratura cristiana e, se non fosse la passione d’odio che lo accieca, si potrebbe quasi dire che, talvolta, nel suo metodo, c’è il sentore della critica moderna²³⁹. ²³⁹ Neumann, 221 sg. Ma, certo, questo sentore non c’è nell’invettiva contro i Cristiani pel loro culto pei sepolcri.

Col suo spirito vivace, critico e polemista se questa parola vale a definire la speciale qualit

Nominerò altresì il signor Restelli, uomo di portata politica distintissima: il signor Massarani, polemista, nella Perseveranza di molto rilievo, serio, colto giovane; il marchese Guerrieri Gonzaga, letterato ed economista di prima forza, poeta squisito che squisitamente ha tradotto or ora il Fausto di Goëthe, un repubblicano; oggi piegato a casa di Savoja, per odio degli Habsbourg, sotto di cui geme ancora la sua provincia.

Giuliano era un polemista assai abile ed arguto e sapeva cogliere prontamente il punto debole dell’avversario. Per combattere il monoteismo ebraico egli si ferma sul suo difetto propriamente fondamentale, che è di avere un Dio, per sua natura, esclusivamente nazionale. Il Dio degli ebrei non è il Dio del genere umano, è il Dio di un dato e piccolo popolo. Ora, dice Giuliano, è possibile assumere un Dio siffatto a Dio unico di tutta l’umanit

²³⁸ Neumann, 216 sg. In tutta questa argomentazione è chiaro che Giuliano, quando vuol dimostrare che i Cristiani hanno torto di non voler sacrificare come i Greci e gli Ebrei, è un polemista meschino e pedantesco, ma, quando afferma che i Cristiani, con la loro trinit

Brofferio è inoltre poeta. Egli ha scritto delle canzoni in dialetto piemontese, delle canzoni di cui ogni strofa è un busto cui ha messo in musica e canta egli stesso e declama con un'espressione deliziosa. Egli è stato per lungo tempo il giornalista più giocoso e giocondo, più sarcastico e più vigoroso della stampa italiana. Ma sventuratamente egli è restato polemista e poeta anche in politica. Ei sente troppo. Egli subisce l'influenza delle impressioni vive e subite, ciò che toglie ai suoi apprezzamenti, ai suoi giudizii, l'autorit

³⁶⁴ Idem, 70 sg. Il grande sforzo di Gregorio è di far di Giuliano un feroce persecutore. Ciò che più irritava, nell’atteggiamento di Giuliano, i difensori del Cristianesimo era la moderazione e la ragionevolezza con cui egli pretendeva di poter ricondurre il mondo all’Ellenismo antico. Che si potesse in altro modo, che con la violenza, combattere il Cristianesimo era, per quegli apologisti, affatto inammissibile, ed essi vedevano, in quel tentativo uno scandalo ed un pericolo supremo. È perciò che il nucleo vero dei discorsi di Gregorio sta nella dimostrazione che, malgrado le apparenze, Giuliano ha perseguitati i Cristiani. E Gregorio è, in tale dimostrazione, un polemista di singolare abilit