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Questa imaginazione, in fatti, non aveva contro di nessuna delle apparenze; le quali a punto davano a supporre che qualunque legame tra Giuliana e colui fosse stato troncato da gran tempo decisamente. "Nella mia casa stessa!" io ripensavo, intanto. E nella casa muta come un sepolcro, nelle stanze deserte e piene d'afa, ero perseguitato dall'imagine inevitabile. Che fare?

Esse non sapevano che l'onesto veterano, Giovanni il lavorante non eransi dimenticati del perseguitato Damiano; non sapevano che, se loro mancò il cuore di tornar su per quelle scale, non fu per altro se non perchè, con tutta la buona volont

Gli spiriti forti hanno poco da ridere: Campanella, il quale non era certo un debole una donnicciola, rifugiatosi a Marsiglia per sfuggire alle persecuzioni ha confessato di aver sostenuto a ciglio asciutto prigionia e tortura e di aver pianto sperimentando l'opera benefica dell'illustre Pereiscius che l'ospitò: ed io che avevo non un Pereiscius, ma delle donne e molto belline, per ospiti e che ancora non ho provato torture, potevo piangere come il celebre perseguitato dalla Corte di Roma.

La disdetta lo aveva perseguitato fin dalla serata in cui, trepidante di emozione, aveva esordito sulle scene d'una arena plebea di Rifredi, nella parte d'un paggio che doveva pronunciare nient'altro che questi due monosillabi: Il re. Aveva provato tutta una settimana; inoltre, passeggiava spesso per vie solitarie, dicendo a voce alta, per trovare l'intonazione giusta: Il re! il re! il re!

Quando Giuliano prese in mano le redini dell’impero, egli trovava il Paganesimo perseguitato ed oppresso, ed il Cristianesimo profondamente diviso in due partiti che si combattevano l’un l’altro, con crescente ferocia. Noi vedemmo come il tentativo di Costantino di fare della Chiesa unificata e concorde uno strumento d’impero avesse trovato, nella inconciliabilit

Tuttochè amabilissimo e qualche volta cortigiano, non conosceva l'arte di cattivarsi le simpatie. Si creò non pochi nemici; fu ingiustamente perseguitato e fatto oggetto di basse calunnie sorte comune a tutti gli artisti operosi. Da sovrani e da principi ottenne onorificenze non poche. Fu cavaliere di più ordini. Da tre mogli ebbe prole numerosa.

Lo so; disse il duca. Orbene, proseguì il Giuliani, se Lorenzo è tre volte perseguitato, è anche tre volte difeso; difeso da noi, giovani suoi pari, inesperti se si vuole, ma volenterosi, ma ardenti, e sorretti, se non da soverchio di forze nostre, dalla stessa bont

A tale rimembranza viepiù ribolliva il suo furore; nell'istante che scopriva il proprio misfatto e la innocenza dell'uccisa e del perseguitato, invece di pentimento, concepiva i più atroci disegni di vendetta.

Seguiva coll'occhio ardente il crescere e l'infuriar del temporale; gioiva che la natura rispondesse colla sua voce alla tempesta ch'egli pure aveva in cuore; imaginando che ogni fulmine fosse quasi una maledizione del cielo alla terra, pensava allo sgomento che forse in quell'ora provavan ne' loro letti, sotto padiglioni di seta, coloro che lo avevano perseguitato; mentr'esso, tranquillo e sorridente, affacciavasi a quella scena, e ne ringraziava il cielo.

L'arcivescovo di quel luogo si chiama l'arcivescovo di Erivan, il quale due volte è venuto qui a Venezia, come dalle patenti fatteli, l'una sotto il serenissimo Girolamo Priuli di febbraio 1561, l'altra sotto il serenissimo Loredan 1569, avendole io vedute e lette per essere stato in quel luogo quarantacinque giorni, per fuggir di essere perseguitato dalli ciaussi che dal basci