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Passarono per brevi istanti al salotto, fino che vennero introdotti sotto la pergola dei gelsomini e dei caprifogli, ove era stata apparecchiata la colazione quasi tutta coi prodotti della villa. La tavola coperta da una bella tovaglia era adorna di fiori e di frutta, fra le quali spiccavano dei pomi color porpora, e dell’uva d’oro.

Sic transit. «E finì il mese dei bagni, e mi recai a Firenze dove ero scritturata per andar in iscena colla Jone al teatro della Pergola.

Sotto la pergola azzurra ove le stelle felici vengono ad assopirsi, al crepuscolo, a due a due, in luminoso abbraccio... i nostri baci furono fitti... fitti e tenebrosi, che tutte le mie sere future ne furono oscurate!... Avidamente io bevevo la tua carne ferita e ferocemente ammucchiavo, a forza di carezze, gioia rossa come un alcool ed oblio nelle tue vene profonde: Prendi! Prendi la mia volutt

Si rappresentava alla Pergola Ivanhoe del Maestro Pacini e il ballo scritto espressamente in occasione del fausto imeneo, col titolo: I Viaggiatori all'Isola d'Amore. Poche settimane innanzi vi si era eseguito il Crociato in Egitto, del «celebre maestro sig. Barone Meyerbeer».

I Sovrani andavano al Teatro della Pergola, sfarzosamente illuminato. «L'entusiasmo dice il mio più volte citato cronista che aveva spinto il popolo ad applaudire i Sovrani, tutte le volte che in questi giorni si erano mostrati in pubblico, qui viemaggiormente eruppe in acclamazioni le più energiche e le più prolungate, cui le LL. AA. esternarono con reiterati segni il loro reale aggradimento

La sera, il conte e la sua famiglia, eccettuate la contessa e la Bearn, andarono a passeggiare onde partecipare alla gioia dei contadini. La festa si faceva in un'aia intorno alla quale erano appesi lumi agli alberi, da cui pendeva a festoni l'uva matura. Sotto una pergola vedeansi imbandite tavole copiosamente provviste di pane, vino, frutta e cacio.

Una grande confusione regnava nella sala, aumentata dalla musica e dalla troppa gente che, volendo passare per recarsi nella terrazza coperta dalla pergola, lavorava di gomiti e spingeva quelli che le facevano resistenza verso la tavola principale, che era quella d'onore.

Avevano letto la poesia a Santa Cecilia del canonico Trenti?... Un nuovo Metastasio!... Si preparava alla Pergola un bello spettacolo... Era arrivata a Firenze Miss Zigstown... È dovuta venir via da Londra, dicono, perchè una sera un grande personaggio della Corte è stato sorpreso nel corridoio, che metteva alla cappella del palazzo dove la Miss, che è cattolica, si trovava... a pregare.

Eccellenza, vi bacio la mano, conchiuse con enfasi l'oste arzillo. In questo mezzo, la fanciulla apparecchiò la mensa sotto la pergola e l'oste ci cosse una frittata. Rimirai lunga fiata, mentr'ella ci mesceva il vino, le sue piccole mani vellutate e nitide come quelle d'una duchessa.

I due amanti, raggiunta Bianca, recaronsi dal conte, e si misero a tavola sotto una pergola, ove sedevano i più venerandi vassalli, e tutti stettero allegri, tranne Emilia e Valancourt. Quando il conte tornò al castello, non invitò questi a seguirlo; egli prese dunque congedo da Emilia, e partì. La fanciulla, tornando in camera, pensò a lungo alla condotta di Valancourt ed all'accoglienza fattagli dal conte, ed in mezzo a queste riflessioni, obliò Dorotea. La mattina era gi