United States or United States Virgin Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Poi, come il vespro cadeva, ella e Zacchiele ripresero il cammino del declivio. Dietro di loro i coloni cantarono. Molti altri canti sorsero dalla campagna, e si dispiegarono nella sera con la piana larghezza di un salmo gregoriano. Il vento soffiava fra li oliveti più umido; un chiarore moriente tra roseo e violaceo indugiava effuso pe ’l cielo.

Essi facevano assegnamento sulle contribuzioni dei luoghi che occupavano, ma tutti sanno che i castelli dei distretti della Sabina e del Lazio sono in gran prevalenza abitati da agricoltori assai poveri, che vivono del grano dei loro campi, delle rendite dei loro vigneti, degli oliveti e castagneti.

La rada è bella. Un contorno di alture lontane che la nebbia avvolge in un velo azzurrino; una striscia di terra verde, fiorita, che si sdraia su l'acqua con mollezza; e paeselli e casuccie e ville accucciati fra i pini e gli oliveti; e aranci e viti e allori; più in l

Villalilla biancheggiava a mezzo dell'altura, molto lontana, in un pianoro. La catena dei colli si svolgeva d'innanzi a noi con un lineamento nobile e pacato, per ove gli oliveti avevano un'apparenza di straordinaria leggerezza somigliando a un vapore verdegrigio cumulato in forme costanti. Gli alberi in fiore, bianchi e rosei trionfi, interrompevano l'uguaglianza. Il cielo pareva di continuo impallidire, come se nella sua liquidit

Sulle sponde della Garonna, nella provincia di Guienna, esisteva nell'anno 1584 il castello di Sant'Aubert: dalle sue finestre scoprivansi i ricchi e fertili paesi della Guienna, che si estendevano lungo il fiume, coronati da boschi, vigne ed oliveti.

Ella era uscita colla massaia sul prato del podere a mezza costa di Monte Ricco fra una verzura di oliveti e di gelsi: i grani biondeggiavano piegandosi indolentemente sotto l'alito di uno scirocco caldo, e anche adesso le pareva di riconoscere la scena sotto il cielo lucente, colle ville bianche, che in lontananza coronavano i poggi tra file immobili di cipressi.

È Subiaco, come Firenze, chiave dell'Apennino, ha le convalli popolate di case e di oliveti, e collocata nella gola d'una di quelle profonde vallate che mettono alle alte cime della Sibilla, quasi eternamente coperte di neve, riceve anch'essa i benefici e limpidi lavacri dell'Apennino.

Appena costui ebbe visto il signorino, spuntare da una svolta della via; si levò in piedi e si frugò sotto i panni sclamando: «Per questa volta è fatta; ma laggiù non tornerei per tutto l'olio che butteranno questi oliveti! O che dalle sue parti, a un povero diavolo che va per la sua via, perchè porta una berretta rossa in capo gli danno dietro coi sassi gridando, al genovese?

Quando, allo spuntar del giorno, Emilia aprì la finestra, restò sorpresa contemplando le bellezze che la circondavano. La casa era ombreggiata da castagni, misti a cipressi e larici. A settentrione e a levante gli Appennini, coperti di boschi, formavano un anfiteatro superbo e maestoso. Le loro falde verdeggiavano di vigne e di oliveti. Le ville elegantissime della nobilt

Il viaggio da Cordova a Siviglia non desta la meraviglia come quello da Toledo a Cordova; ma è pur bello ancora; sono sempre quei boschi di aranci, quegli oliveti sconfinati, quei colli vestiti di pampini, quei prati coperti di fiori. A poche miglia da Cordova si vedon le torri diroccate del formidabile castello di Almodovar, posto sur una roccia altissima, che domina un immenso spazio all'intorno; a Hornachuelos, un altro vecchio castello sulla sommit