United States or Italy ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ma noi che non dobbiamo occuparci che del foro interno della coscienza, ove consti in modo certo che la impotenza è perpetua, deve esigersi dai conjugi che si considerino scambievolmente soltanto come fratello e sorella, che ciascuno abbia perciò un letto separato, e che si astengano da tutte quelle licenze che sono interdette alle persone non conjugate: così il cap: 5, tit. 15. lib. 4. Decretal.

Come sanno, ripigliava il presidente, dobbiamo occuparci della causa pel latrocinio commesso nel Vicolo della Luna.

L'uomo che i destini collocarono all'estremo di una dinastia famosa perchè dovesse chiuderla per sempre, che per anni molti fu occasione di controversie, di lotte, di errori, e insieme di virtù grandi e di sforzi magnanimi; l'uomo al quale un popolo, intero, abbattuto da patimenti assidui, volge, dopo un lungo oblio, lo sguardo e le speranze; che, mentre altri s'affaticavano per lui, stette fuori, mal suo grado, degli sguardi dell'universale, protagonista senza parole e senz'opere, coperto dalle dense ombre della sua sventura; quest'uomo, che fu nulla per gran tempo, mentre pure si rodeva del desiderio di esser tanto, deve esercitare su noi così gran forza da costringerne finalmente ad occuparci anche di lui.

Bensì, non è di questo che intendiamo ora occuparci. Se a parecchi tra gli operai italiani sembra che le opinioni accennate possano contenere il rimedio che tutti cerchiamo ai mali presenti, è cosa da discutersi fraternamente tra noi, può formare soggetto di giusto rimprovero. Nessuno tradisce il proprio dovere quando cerca diffondere le idee che egli, sbagliando o no, crede vere.

I tentativi, le conquiste della scienza vi lasciano indifferenti; le stesse speculazioni del pensiero filosofico, ora condotte con metodo meno arbitrario di una volta, non hanno potenza di attrarvi. Ah, è proprio questo il momento di non occuparci d'altro che della bellezza!

Dobbiamo tornare a occuparci di uno de' nostri personaggi: il marchese Piero di Trapani; non abbiamo più parlato di lui, dacchè egli ebbe finito il suo colloquio con Marco, fra le rovine del casolare presso il parco di Mondrone, dopo il ratto della bambina.

Ma noi non abbiam tempo, in questo momento, di occuparci di codesta scoverta, che aveva fatto tanto onore alla scienza del dottor di Nubo.

E si seguitava di questo tuono, tagliando i panni addosso al marchese Ernesto e alla marchesa Maddalena, che, per vero dire, erano antipatici a tutti. Noi, che non dobbiamo occuparci dei fatti loro, li lasceremo in balìa dei loro detrattori e vedremo che cosa pensino del testamento del conte Leonardo quei parenti dei Bollati, a cui gi

Se portati dall’argomento noi dovemmo occuparci di questa classe sfortunata, ciononpertanto ci riteniamo dispensati di allungarci a dimostrare con quanta premura ed amorevolezza venisse essa raccomandata alla piet

Allora, soggiungeva il signor Nicola, bisogna pensare ad altro. Ci permettete, non è vero, Daniele, di trattarvi in amicizia e di occuparci dei vostri affari?... È il massimo favore che possiate farmi.... Orbene, che ne pensi, Agata?