United States or Guinea ? Vote for the TOP Country of the Week !


79 Ma poi che 'l mio destino iniquo e duro vol ch'io vi lasci, e non so in man di cui; per questa bocca e per questi occhi giuro, per queste chiome onde allacciato fui, che disperato nel profondo oscuro vo de lo 'nferno, ove il pensar di vui ch'abbia così lasciata, assai più ria sar

Non fa cosí l'uomo superbo, che, vedendo il povero membro suo infermo e in necessitá, non el soviene, non tanto con ciò che egli ha, ma con una minima parola; ma con rimproverio e schifezza volta la faccia adietro. Abbonda in ricchezze, e lassa lui morire di fame; ma egli non vede che la sua miseria e crudeltá gitta puzza a me, e infino al profondo de lo 'nferno ne va la puzza sua.

Omero, il quale pare essere de' piú antichi poeti che di ciò menzione faccia, scrive nel libro undicesimo della sua Odissea, Ulisse per mare essere stato mandato da Circe in oceano per dovere in inferno discendere a sapere da Tiresia tebano i suoi futuri accidenti; e quivi dice lui essere pervenuto appo certi popoli, li quali chiama scizi, dove alcuna luce di sole mai non appare, e quivi avere lo 'nferno trovato.

Come ella cognosce questa vita e providenzie mie in queste bactaglie? Ricevendo la grande liberazione, ché non la lasso permanere continuamente in questo tempo; ma vanno e vengono, secondo ch'Io veggo che le bisognino. Talora gli parrá essere ne lo 'nferno, che, senza veruno suo exercizio che allora faccia, ne sará privata e gustará vita etterna.

Allora el dimonio non potendo sostenere l'umilitá della mente la speranza della mia bontá, disse a te: Maladecta sia tu, ché modo non posso trovare con teco! Se io ti pongo abasso per confusione, e tu ti levi in alto a la misericordia. E se io ti pongo in alto, e tu ti poni abasso, venendo ne l'inferno per umilitá, e intro lo 'nferno mi perseguiti.

E, oltre a ciò, oscura ed orrida e nel centro della terra finsero la cittá di Dite, e quivi sotto vari tormenti l'anime de' crudeli e malvagi uomini tormentarsi: per la quale chi sará che non prenda l'amaritudine dello 'nferno e i supplici de' dannati tanto quanto piú esser possono rimoti da Dio?

quando Virgilio incominciò: «Amore, acceso di virtù, sempre altro accese, pur che la fiamma sua paresse fore; onde da l’ora che tra noi discese nel limbo de lo ’nferno Giovenale, che la tua affezion mi palese, mia benvoglienza inverso te fu quale più strinse mai di non vista persona, ch’or mi parran corte queste scale.

81 Di ciò, cor mio, nessun timor vi tocchi; ch'io vo' seguirvi o in cielo o ne lo 'nferno. Convien che l'uno e l'altro spirto scocchi, insieme vada, insieme stia in eterno. Non tosto vedrò chiudervi gli occhi, o che m'uccider

Merlino, il savio incantator britanno, fe' far la fonte al tempo del re Arturo; e di cose ch'al mondo hanno a venire, la fe' da buoni artefici scolpire. 40 Questa bestia crudele uscì del fondo de lo 'nferno a quel tempo che fur fatti alle campagne i termini, e fu il pondo trovato e la misura, e scritti i patti. Ma non andò a principio in tutto 'l mondo: di lasciò molti paesi intatti.

D'i corpi suoi non uscir, come credi, Gentili, ma Cristiani, in ferma fede quel d'i passuri e quel d'i passi piedi. Che' l'una de lo 'nferno, u' non si riede gia` mai a buon voler, torno` a l'ossa; e cio` di viva spene fu mercede: di viva spene, che mise la possa ne' prieghi fatti a Dio per suscitarla, si` che potesse sua voglia esser mossa.