United States or Somalia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Gli altri si credettero in dovere di ribadirgliela con una decina di mazzate. E le vescichette piene di vino, celate fra i peli della parrucca, scoppiarono lasciando uscire su la fronte di Lindo un liquido rosso il quale aveva tutta la somiglianza col sangue. Tremenda vista! Pilato presentò il nazzareno agli astanti mormorando: Ecce homo!

È un episodio della passione di Gesù: gli leggono la condanna dopo averlo flagellato. Sono ebrei uno di essi dalle spalle tarchiate, dalle braccia nerborute, stringe un flagello, ed indifferente se la discorre con certi altri; un secondo flagellatore sghignazza orribilmente, ed alza la verga quasi volesse continuare ancora. Alla destra di Gesù è un tale che vuole spuntargli la tunica, a sinistra un altro che gli mostra con atto vero e vivace la condanna. Tutta questa gente, sebbene animata da sentimenti diversi, come l'odio, il disprezzo, la noncuranza, ha il tipo ebreo spiccato: carnagione bruna, soppracciglia vicinissime, sguardo falso; quello poi che ha in mano la carta è un fariseo, un ipocrita che si rivela: labbra strette su cui corre l'insulto, fronte bassa, mano rugosa. Guarda il Nazzareno con invidia e con ira: invidia per quella serenit

Quando, nei rossi crepuscoli, più ebbre al cielo salivano le canzoni di Tiberiade e Roma lontana esercitava il suo tirannico potere su tutto il mondo conosciuto, la più splendente cortigiana del Tetrarcato di Giudea, la figlia di Mágdala piena di rosai, la etera che negli alti palazzi dalle sale di cedro aveva udito parlare del pallido Nazzareno, scendeva per le strade maestre a camminare coi sollevatori di plebe, con l’uomo che il folle Giovanni aveva detto essere il liberatore da tutte le miserie della vita.

Ed il Patriarca!? guai a lui se fosse caduto nelle mani della turba furente! Ma la pelle è cara ai discendenti degli Apostoli! ai campioni della fede! Essi edificarono veramente la loro baracca sul martirio degli antichi seguaci di Gesù e su quello del Nazzareno, ma di martirio questi grassi epuloni, non ne vogliono sapere nemmen per sogno!

Marta essa sola, se fosse stata vicina a Giuliano, non avrebbe avuto rispetto alla sua meditazione; offesa, stizzita, afflitta, per le cose udite da lui. A quell'ora dava volta nel proprio letto, ora su d'un fianco ora sull'altro; colla mente piena d'Alemanni, col cuore travagliato dalla paura del pievano; il quale aveva predicato e fatto predicare dal capuccino del quaresimale, che guai a chi avesse negato qualcosa a qualcuno di quei soldati. Ora questo pievano non era uomo da farsi pigliare a gabbo; e quel che diceva faceva; e le cose della sua cura le conosceva a puntino; vedendo dentro le case come fossero state senza tetto, o avessero avuto le mura di vetro. Venuto trent'anni prima a quella pievania, la gente del borgo gli era nata più che mezza sotto gli occhi; e quelli che non erano stati battezzati da lui lo temevano, sebbene gli fossero meno reverenti. Rammentavano d'essere andati ad incontrarlo il giorno del suo arrivo, lontano un bel tratto, in processione, a suon di campane; e vivevano ancora quasi tutte le donne, che da giovinette tra le più belle e dei migliori casati, gli avevano fatto la fiorita per la via, vestite di bianco, e cantando lodi come al Nazzareno. Ma in cambio, a cavallo d'una gagliarda giumenta, accompagnato da un mulattiere carico di parecchie casse, e da una donnicciola che pareva venisse a morte su d'un'asina stanca; avevano visto comparire un prete prosperoso e di cera ardita; il quale ricevute le prime accoglienze, aveva subito comandato di dar volta ai maggiorenti che menavano la processione, e alle fanciulle che, dinanzi a lui, s'erano tutte confuse e messe cogli occhi bassi. Entrato al suo posto, era stato poco a mostrare d'aver preso alla lettera i nomi di pastore e di gregge: alcuni che avevano osato di badare alle opere sue, con due o tre esempi gli aveva fatti star zitti; e a poco a poco s'era acconciato in casa, come se fosse stato certo di campare cent'anni. E a dir vero, ai tempi di questa storia, aveva gi

Ne' suoi tre mesi di vita militare Vincenzo si era lasciata crescere la barba che, con quel pallore da moribondo, con quelle traccie di patimento sul volto, gli dava l'aria di un Nazzareno.