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Il nome del ricchissimo siciliano lo urtava sempre, ed anche stavolta s'imbronciò e fece a Nunziata delle osservazioni ingiuste ed amare. Ella lo ascoltò dolce e paziente, mordendosi le labbra scarlatte, e facendo girare e rigirare gli anelli sulle dita delicate; quindi disse che Tarbìa intendeva di venire a Bürgenstock, verso la fine della settimana...

Una o due volte, la interrogò: Che avete? Nulla ella diceva, chinando gli occhi, mordendosi lievemente il labbro, come quando non pronunziava la parola che voleva pronunciare. Egli credette che Clara gli nascondesse un fatto dispiacevole, forse una lettera dell'uomo che l'aveva abbandonata, o il suo ritorno, forse. Diventò più freddo, più riservato. Mancò a un appuntamento.

Lei sa, vera, del Galli?... Del suicidio? Nora si era preparata a quella parola, pure non potè vincere un tremito, e fece un atto colla faccia impallidita per dir di no: ma le mancò il fiato, non potè parlare. Sicuro: cherchez la femme!... diseven intorno. E il Kloss fissò Nora, torcendosi, mordendosi i baffi duri finchè la costrinse a impallidire nuovamente, a chinare il capo, a tremare.

Guardandola disperatamente negli occhi, tenendole una mano, egli la supplicava ancora, confusamente, di non lasciarlo, così, in quell'ombra; ed ella non rispondeva, levando il volto, mordendosi le labbra.

Ella tirò innanzi rapidamente, non trovando il corridoio buono che la menasse al suo palco, smarrita, mordendosi le labbra sotto il sussulto nervoso. Pazienza, egli verr

A questo punto Nancy alzò gli occhi, mordendosi il labbro. «This morning in the whatNon trovo la parola. «In the garden», suggerì Valeria. L'ho gi

Graziosa! prese a dire madama Guglielmi mordendosi le labbra con un certo dispetto: dopo le accuse gradirò conoscere cosa disse il mio difensor tabaccaio. Disse essere impossibile che una nobile signora del vostro carattere, dei vostri sentimenti aristocratici, tollerasse anche il puzzo della demagogia in casa propria.

Voi... proruppe la signora Trebeschi, ma poi, con uno sforzo brusco, mordendosi le labbra e i baffetti, riuscì a contenersi voi riprese con calma studiata siete qui per ascoltare, non per parlare. Voi non avete più voce in capitolo e sgranando gli occhi e fissandolo come se lo volesse mangiare, ripetè: in nessun capitolo!

Si rotolavano entrambi per terra mordendosi a vicenda, e ingegnandosi di stringersi alla gola: di tratto in tratto cacciavano urli disperati; si laceravano co' denti; si sgraffiavano con le ugne; si pestavano a pugni; l'anelito usciva fumoso dalle narici e dalla bocca; il cuore, tremante per tremendo palpito, minacciava scoppiare loro nel petto... orribile lotta era quella!

«Anzi per me; interruppe il padre Anacleto mi portò una lettera... «Una lettera che parlava di me » protestò il signor Fedele, subito mordendosi la lingua per l'imprudenza che stava per commettere. «E per avventura, disse nulla di mia madre...? incalzò Giuliano, troncando quella brutta gara.