United States or Trinidad and Tobago ? Vote for the TOP Country of the Week !


Questi, poco stante, come uomo che abbia finita la sua orazione, sollevò un tratto la testa dalla sponda dell'inginocchiatoio, e alla signora Marianna parve riconoscere il portamento del suo corteggiatore modesto. Ma il volto, il volto, bisognava vedere; e qui la beghinella stette spiando, come il micio al buco, donde egli spera che abbia a saltar fuori il topolino.

Poi, come il micio che ha rubato un pesce, o una costoletta in cucina, e sa d'aver fatto una mala cosa, andò a rimpiattarsi in uno stambugio, dove di tre nascose due, portando uno in saccoccia, per leggere a suo bell'agio nelle ore più libere. In questa guisa lesse, divorò tutti i libri che non avrebbe dovuto leggere prima di venticinque anni. Ne aveva dieci; ne guadagnava quindici.

Ma quel triste vespero Giacomino entrò assai turbato nella sua stanza: il gatto che lo vide al rumor della porta aveva levato la pupilla dal suo vigile sonno come saetta fuggì: negli esperimenti meccanici di Giacomino, o nelle rappresentazioni dei burattini, egli onesto micio era forzato a fare delle parti repugnanti alla sua indole tranquilla. Proprio in quell'ora il signor cav.

Suonano le tre, quando il signor Asdrubale spinge con lieve violenza il giovane nel caffè della stazione. Non vi è anima viva, tranne due camerieri ed un grosso micio che sonnecchiano. Vedendosi ancora faccia a faccia col suo avversario, col suo nemico, Donato sente come un impeto d'odio, come un'amarezza nuova, come uno spasimo indefinibile.

Quando le riuscì di afferrare il fenicòntero e lo ricondusse sul terreno, il combattimento era finito, e i due ricci s'erano allontanati: "importa poco," pensò Alice, "poichè tutti gli archi se ne sono iti all'altro lato del terreno." E se lo acconciò per benino sotto l'ascella, acciocchè non scappasse più, e ritornò al micio per riappiccicar con lui il discorso.

Dico il vero, vivervi sempre in codesto mondo non mi sarebbe garbato punto, ma entrarvi al braccio d'un marito lungo, elegante, disinvolto e miope, attraversarlo tirandomi dietro lo strascico di velluto e cento occhiate curiose per poi uscirne e correre in una tranquilla casetta a ritrovare il micio, la gabbia dei canarini, la vesta da camera, il focolare ardente, le ciancie a quattr'occhi, l'ultimo romanzo pubblicato, la festa di ogni giorno ah! questo mi seduceva.

Così operando, tutto facilmente obliava. Ma quella sera i mobili godettero della loro pace, e il micio prudente non c'era. In vece Giacomino pensò. Che cosa pensasse, non è facile a dire: ma qualche cosa pensò: non alla mancanza della scuola, oh no davvero!

Accompagnandomi, s'intende! soggiunse prontamente il briccone. Ah! il micio mette fuori le unghie? Bravo! questa è l'amicizia? alla larga! Ma voi dovreste sapere, Garasso, che io vi conosco, e a me non l'appioppate di certo. E conoscendovi, ho fatto tra me questo discorso: egli mi offre, per conto d'altri, una lasagna bianca, mille lire. Quant'altre ne sgraffia? Altrettante. Vedete che sono modesto nei calcoli, e forse, chi sa? vi faccio anche onore a credervi meno ladro di quello che sarete. Io sono un galantuomo; potrei sincerarmi del fatto, che forse avrete gi