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C'è discussione! AVV. SARFATTI. C'è discussione, ma è al suo posto, e non le consiglio di andare sotto a quella statua perchè non le venga in mente d'incriminare il prevenuto Michelangelo Buonarroti (Ilarit

Anche Michelangelo Florio ministro a Solio, e Gerolamo Torriano a Piuro variarono intorno all'espiazione. Luigi Fieri bolognese a Chiavenna impugnò la divinit

Il dominio della sua poesia sull'arte della pittura durò per tutto il XIV ed il XV secolo, sino a che fiorì la pittura religiosa. Anche Michelangelo, l'ammiratore entusiasta di Dante, si conformò a lui, nello stesso modo come prima di lui vi si era conformato Luca Signorelli nel suo Estremo Giudizio nel Duomo d'Orvieto, che Fra' Angelico aveva cominciato a dipingere.

Ogni colonna del suo peristilio sarebbe pagata a peso d'oro dall'antiquario straniero ed il gigante della scoltura Michelangelo, cui questa Rotonda bastava a turbare i sonni, non fu tranquillo se non dopo di avere innalzato nello spazio quel tempio di tutti i dei e postolo come cupola sul colosso monumentale dell'universo . Il Tempio S. Pietro.

E oggi possiamo affermare senza alcuna boria, che questa Esposizione di Pittura futurista è la più importante manifestazione dell'arte Italiana, da Michelangelo ad oggi.

Questi si formò a sua volta sulla maniera di Michelangelo e di Leonardo da Vinci, e molto lontano dal dipingere nella maniera dolce e delicata del Fiesole, divenne precisamente in S. Marco l'opposto del suo predecessore. La scuola di Giotto era vinta.

Dante si è trasformato in Metastasio, il poeta che cantò Cola da Rienzi nell'abate Chiari, Macchiavelli in Algarotti, e Michelangelo Buonarroti in Michelangelo da Caravaggio; le lettere, le arti e la filosofia non vivono che sotto le grandi ali della Libert

Un ladro gli si presentò; lo vedo ancora: era un uomo piccolo, magro, schifoso, i capelli sparsi, la barba incolta, gli occhi senza ciglio, rossi, incerti, iniettati d'alcool; la faccia solcata di rughe, il naso schiacciato, senza dubbio, come quello di Michelangelo, da un pugno di un pugillatore; la pelle non aveva che il colore di una cartapecora sporca.

E parlando della galleria di Brera e dei quadri di Raffaello, di Lionardo da Vinci, di Michelangelo ivi ammirati, esclama: "Dio onnipotente a che sublimò l'uomo!" Così dopo una visita alla Laurenziana scoppia in un: "Umana superbia, ti annichila!" A sessantadue anni ammirava così.

Dante e Macchiavelli, Enrico Dandolo e Sarpi, Lercaro e Colombo, Giotto e Michelangelo, quanto insomma vi ha di grande negli ingegni, nei monumenti, nei fatti, sino all'et