United States or Andorra ? Vote for the TOP Country of the Week !


Vogliamo, che nessuno possa goder alcuno de li detti Preuileggi, se non saranno nominati, e' confermati nelli Capi della Sinagoga con interuento delli detti vostri Massari deputati, e' descritti nel Libro pubblico da tenersi per il Cancelier di detto vostro Giudice, e' dal Comissario di Pisa, il quale sia balottato, & habi le due terzi, di uoti & attenda a mercanzia grossa nuoua, e' qualsiuoglia altra mercantia, trafico, & arte, & esercitio, eccetuato pero' l'arte della stracceria.

Questi pittorelli sono otri pieni di vento, e s'hanno a sgonfiare da . Sapessero almeno il valor delle tinte! soggiunse un altro. E invece mettono negli affreschi i colori di miniere, scambio dei vegetali. Chi l'ha detto? Eh, l'han detto parecchi; tra gli altri messer Bindo del Rosso, che è dei massari.

Tolto nella notte il tavolato, nella mattina si erano levati i ponti; indi la chiesa era stata aperta ai visitatori. Primi avevano potuto vedere il dipinto i massari del Duomo vecchio, i canonici, il clero e gli anziani del Comune.

, ragazzo mio; bisogna vederlo, che cos'è diventato. Un vero guazzabuglio. Ma procediamo con ordine; altrimenti non capirai nulla. Ero sul ponte, a lavorare, e si trovava con me Parri della Quercia, per mesticarmi i colori. Ad un tratto, i massari mi vogliono giù. Che bisogno hanno di me, da chiamarmi così in fretta? Per fortuna, non mi ero ancor messo a dipingere. Scendo dal ponte, vo in sagrestia: e l

Spinello pensò che egli fosse l'architetto, oppure uno dei massari della nuova chiesa. Il vecchio cavaliere si avvicinò bel bello ai due giovani, e rivolgendo il discorso a Tuccio di Credi, gli disse: Forse vi occorre qualche cosa, messeri? No; rispose Tuccio di Credi, ammiccandogli; eravamo entrati per osservar le pitture; ma non ne vediamo traccia.

Tira via, sciocco! I massari non mi faranno il torto di credere che io possa accettare una sostituzione di questa fatta. Poi, metteremo i ponti e si vedr

Alle corte, per mandar del gesso, come egli ha fatto col monumento Massari, avrei voluto, ne' panni suoi, mandarla io, ai francesi, una Repubblichetta di gesso, ma veramente coi fiocchi. Se ne sarebbero innamorati senz'altro; me l'avrebbero subito commessa in marmo. E che male ci sarebbe stato, se una statua monumentale di Giulio Monteverde, italiano, avesse dovuto adornare una piazza di Parigi?

Ai massari della chiesa parve questo un meraviglioso lavoro; e tosto ne vollero un altro, commettendo a Spinello di dipingere un'altra cappella, accanto alla maggiore.

Spinello non seppe resistere a tante preghiere, e fece promessa di trattenersi qualche tempo in Arezzo, per dipingere nel Duomo vecchio, secondo la richiesta dei massari, una Storia dei Magi. Ma dopo i massari del Duomo vennero quelli di San Francesco. La chiesa mancava affatto di affreschi, ed era quella una eccellente occasione per dar campo all'ingegno di Spinello Spinelli.

Io ho un vicino, raccontava egli al signore seduto al suo fianco, un vicino che chiamerei il mio onorevole amico, se io avessi l'onore di essere il signor Massari e se il mio vicino fosse ministro. Ma per i tempi che corrono, che la si figuri! il mio vicino non è neppure un martire.