United States or Christmas Island ? Vote for the TOP Country of the Week !


Eran dunque le 10 della sera, quando una carrozza a due cavalli si fermava davanti la porta della fruttajola Teresa. Tre uomini ne scendevano avvolti nei loro mantelli, salivano la gradinata del porticato, ed al coperto della pioggia, passeggiavano di fronte alla porta suddetta, conversando a voce sommessa, da non potersi distinguere le parole a poca distanza.

Una vettura uscendo da Porta Orientale si pone sulla strada che conduce a Melzo. Vi stanno rinchiusi due uomini avvolti in ampi mantelli. Chi li esamina attentamente comprende quanto sia diversa la loro disposizione d'animo. Nei lineamenti del più attempato leggesi la calma e la serenit

Un opificio fornisce anche di quei ponchos caratteristici, mezzo mantelli e mezzo scialli, che una volta le donne tessevano nei ranchos solitarî.

Intanto altri operai, con in capo berretti di lana e senza mantelli, si sfilavano per quella lunga taverna, e prendevan posto su i pancali vicino ad essi, depositando su quelle tavole la parte del vitto che lor passava il Comune, per beverci su. Nuto anch’egli aveva fatto venir del vino per bever con loro.

Non passaron che brevi istanti quando si vider comparire nel sotterraneo, imbacuccati ne’ loro cappucci e mantelli, il Fortebracci, e il capitano messer Tingo Di-Fede. Importava loro, ciascuno per proprio conto, di non esser riconosciuti per via. Solo allora scopertisi, apparvero cinti di maglia e armati di tutto punto.

È troppo alta, per poterli amare, porta sempre dei vestiti o neri, o bianchi: bianco sul nero, talvolta, e nero sul bianco: ha delle scarpette nere senza tacco, con grandi fibbie di argento, di strass: porta dei mantelli ampii, foderati di magnifiche e nobili pelliccie e dei fili di perle, in tutte le grandezze e in tutte le ore, al collo.

Quivi entro, chi attorno a Franciscolo, chi seduti sui capaci scanni di velluto, chi presso ad una tavola, su cui avevano gettato alla rinfusa guanti, mantelli, spade, berretti, discorrevano, narravano, chiedevano, udivano.

Ma bisogna vederlo in una oscura notte di tempesta, illuminato dal lampo, scosso dalla folgore e pieno di cupi e strani rimbombi. Tale era la notte dell'8 febbraio, quando i congiurati ad uno ad uno per diverse vie si avvicinavano all'anfiteatro dei gladiatori e delle fiere, avvolti in ampi mantelli che nella luce incerta parevano toghe.

Le verdi frasche della selva in un momento distese sulla parte più piana del sito, coperto dal secolare gigante della natura, formarono un magnifico letto per le donne, che vollero dormire insieme, ravvolte con parte dei mantelli dei loro cari. Muzio con cenno supplichevole, offerse il suo alla bella inglese, e la pagò con uno sguardo di gratitudine per averlo accettato.

I padrini nel resto della notte si occuparono a visitare le armi per fare in modo che le condizioni dei combattenti si trovassero pareggiate sul terreno. L'alba del primo maggio spuntava appena dall'alto della selva Cimina, oggi Monte di Viterbo; quando per la via montana che la accavalla s'internavano nella selva dodici individui, avviluppati nei loro mantelli.