United States or South Korea ? Vote for the TOP Country of the Week !


IL MANDOLINO Se come morbide piume le nude Mani trascorrono alla carezza E fanno spesso pallido il viso, Come sul mare vivida brezza, Che i flutti increspa, erra il Sorriso E il mar dell'anima agita, schiude. Ridi, sorridi e lascia che l'ebbrezza Dello spirito scorra.. LA CHITARRA in lieto suon.

Dopo cena mi chiamò seco al solito nella sua camera, lasciando il cavaliere che doveva dormire in castello, col conte e con mio padre. Ed eccomi di nuovo al mandolino ed eccola di nuovo distesa sul canapè, gli occhi chiusi, attentissima. Io tremavo m’avesse a ringraziare della mia bugia locchè m’avrebbe messo in imbarazzo; ma non ne disse parola. Mi godevo l’orgoglio d’avere un secreto con lei, di sapermela tacitamente riconoscente. Ma, quando fui per andarmene:

Una signora suonava il piano, un'altra il mandolino, una terza la chitarra; completavano il resto dell'orchestra parecchi giovinotti dilettanti. Lungo la spiaggia, e su per gli scogli, a gruppi, a capannelli, erano le persone accorse al fantastico spettacolo. Pochi i curiosi poveri, gi

Ma un delicato suono di mandolino entrò dalle finestre che davano sul mare: le risa tacquero, tutti tesero gli orecchi. Il suono si avvicinava: e la brigata, come attratta, si affollò alla porta che dava sul terrazzo. Nero era il mare, nella notte nera: altissime, tremolavano le stelle, sul cielo nero. Attraverso l'oscurit

Avevo di poco oltrepassato i sedici anni, quando la fallita della casa fonditrice in Aosta ridusse mio padre alla estrema rovina; per onore della firma si dovette vendere la miniera, la poca terra e la casa stessa dove dimoravamo. Nessuno ebbe a patire del nostro rovescio, ma a noi non rimasero che le braccia ed il coraggio. Per fortuna io ero stato messo giovanissimo allo studio della musica e suonavo il mandolino ed il violino con gran dolcezza, leggendo a prima vista e superando felicemente ogni difficolt

In un batter di occhio il silenzio si fece. Quattro parrucchieri musici si collocarono nel centro, innanzi ai giudici. Essi suonavano il flauto, il violino, la chitarra ed il mandolino. Il cantante dava il tuono. Tre concorrenti, che non avevano buona voce, si fecero surrogare dai loro allievi.

Nel tornare a Pallanza, Ettore Caccianimico dava di piglio al mandolino e faceva da menestrello alla compagnia; io mi offriva compagno costantemente ad Angela Tintaro, sebbene anch'ella mi ripugnasse per le sue innaturali venture amorose.

Selva-di-crini! esclamò il giovane, vibrando lampi dagli occhi. Selva-di-crini, per lo appunto.... Tu mi riconosci! Io ti amo da due anni, da due anni ti desidero. Hai tu udito l'altra notte sotto i tuoi balconi una voce che cantava al suono del mandolino la bella romanza che comincia colle parole: Al chiarore degli astri divini Corre il gallo alla Selva di crini?

Subito, immergendosi nell'acqua marina, la fiaccola sanguigna si spense, il mandolino tacque, la barchetta vogò nella tenebra e nel silenzio. Troppa superbia, o innamorati! strillò il marito di Paola. Beati, loro disse Fulvio, Perchè li invidii? chiese il maestro di musica. Napoli ha le sue spiagge piene di barchette e le sue case piene di vestiti bianchi.

IL MANDOLINO Altri di Venere vanti le rose E il pie' che candido il marmo imita, O vanti i glauchi occhi di mare. Sol nel sorriso scorre la vita E rider senti tutte e parlare Quante gi