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Perchè hai il male della gelosia, ti dichiari offesa?... Paolina sussultò.

Alle donne Italiane, che noi Vinceremo, o morremo, direte! A Mentana non abbiamo vinto, rifiutata la vita! Vi ponno essere dei popoli più steady, direbbero gl'inglesi, e ch'io tradurrò forse male, con impassibili, cioè che marciano in colonna serrata al passo verso delle batterie, che ne fanno macello e quelle colonne si serrano a misura che il ferro ed il piombo nemico le dirada.

Ma tornavo subito a guardare, simile a un fanciullo che si trova faccia a faccia con un oggetto non mai visto, di cui ignora il congegno e l'uso e che stende una mano per toccarlo e la ritira, torna a stenderla e finalmente lo tocca e lo prende in mano, maravigliato che non gli faccia male, ma non compiutamente rassicurato. Ricordo benissimo!

Rimasto libero, costui trovava collocamento in casa Oneto, Duca di Sperlinga. C’era egli nulla di male? Secondo D. Michele ; ond’egli avutane notizia, si partiva ad imporre allo Sperlinga una partita d’onore.

Il suo cadavere fu subito sollevato. Egli teneva fra le mani un fiore bianco e desioso, il cui pistillo s'agitava come una lingua di donna. Alcuni vollero toccarlo, e fu male, poichè rapidamente, con la facilit

Potrò dunque lasciarlo passare? Certamente. La vista della famiglia non fa mai male. È una febbre diversa, una febbre benefica, quella che d

In nome del Dio del cielo, signore, gridò Bambina, ditemi ciò che avete saputo su questa catastrofe. Una cosa sola, ma assai grave: vostro fratello è stato arrestato per ordine del conte di Altamura che fa la polizia secreta del re. Allora, il male è irreparabile. Bambina si lasciò cadere sur un banco di pietra: si sentiva svenire. Il padre Piombini restò in piedi innanzi a lei.

Non le conveniva disgustarla e temeva, persuasa com'era della poca simpatia di sua madre pel conte Della Valle, di aver fatto male mostrando di averci badato.

Così il Sig. Boncompagni non adoperava: e se bene o male facesse sar

E prostrato, con le braccia buttate sul letto, stringendo nervosamente quella mano che si era fatta gelida, con la bocca contro la stoffa della coltre, egli continuò a gemere, a gridare, confusamente, il suo ignoto dolore. Ella non gli disse nulla: aveva distesa l'altra mano e gli carezzava i capelli, così, come a un bimbo che gridi per un male, a cui non vi è rimedio.