United States or Israel ? Vote for the TOP Country of the Week !


Non solo nel Maiwein ma in tutta la silvestre scena vi era una poesia che il segreto dramma mi impediva allora di gustare, ma che ritorna ora serena nella mia mente. Si stava aspettando che l'odore del Waldmeister passasse nel vino, e io parlavo con la signora Treuberg dei nostri amici comuni. Ella ricordava lontani giorni passati con loro nella piccola citt

Topler seniore intervenne con l'usato impeto e annunciò poi a me, che mi tenevo un poco in disparte, come il maiwein si sarebbe fatto e bevuto nel bosco.

Le bottiglie? diss'egli. Avete le bottiglie? Il signore taciturno lo rassicurò; le bottiglie c'erano. La signora Treuberg, che pareva la più legata con i miei amici di Monaco, disse una parolina all'orecchio di Topler. Questi si volse a me tutto esultante: Queste signore le fanno un invito diss'egli. Lei sa cos'è il nostro Maiwein? Confessai che non lo sapevo.

Era seduta sull'erba e teneva fra le mani l'ombrellino chiuso. Chinò il capo, le congiunse in atto supplichevole. Io mi misi a parlare del Maiwein con la signorina Luise. Il vino ed il fiore disse il dottor Topler sono diverse espressioni del suolo tedesco e noi ne facciamo una sola poesia.

Il signor Treuberg prese finalmente parte alla conversazione, esprimendo il parere che il Maiwein fosse pronto. Il limpido Rüdesheimer così odorato di bosco e di primavera era mite, acquoso al palato, ma mi correva come fuoco nel petto, vi divampava in gioia.