United States or Tokelau ? Vote for the TOP Country of the Week !


Quando il marito stava alla miniera, bisognava vedere che studio di tenerezze faceva la madre! Si prendeva fra le mani la grossa testa idiota del figliuolo, e lo fissava con occhi ardenti che pareva dovessero accendergli il fuoco nell’anima e divorarlo. Che tempeste di baci su quelle guancie floscie e sulla bocca bavosa. Il più era quando il bambino dormiva. Allora, l’errore diventato possibile, essa lo allargava per tutti i versi, perdendosi in una assoluta dimenticanza delle cose passate e delle future, creando a se stessa una certezza di felicit

Per il dolore, per l’errore che ti hanno imprigionato, e per l’amore attivo che ti render

Salomone Reinach ha testè pubblicato, nella Revue Archéologique, una dotta ed interessante memoria sul ritratto di Giuliano. Nella prima parte di quella memoria egli mette in chiaro l’errore pel quale le due statue esistenti a Parigi, l’una al Museo delle Terme, l’altra al Museo del Louvre, rappresentanti un personaggio togato e barbuto, si credettero il ritratto di Giuliano, mentre lo devono essere di qualche retore o di qualche filosofo. Nella seconda l’insigne archeologo discorre del busto d’Acerenza, ed insiste sull’autenticit

L’origine di queste divagazioni neoplatoniche è il Timeo di Platone. Giuliano, nel suo trattato, non manca di porre a raffronto la cosmologia platonica con quella di Mosè, per trarne argomento a dimostrare la maggiore ragionevolezza della creazione per gradi e per gerarchie divine, proposta da Platone, in confronto alla creazione per atto diretto di un creatore unico, ed è evidente che la sua teoria degli dei etnici e locali è una variazione del tema platonico. Chiarita, secondo Giuliano, la posizione del monoteismo ebraico in faccia al politeismo ellenico, e dimostrato l’errore degli Ebrei di considerare come Dio unico e supremo quello che non era che un Dio secondario e parziale, il polemista passa a svolgere il secondo dei suoi concetti fondamentali, e vuol dimostrare il torto dei Cristiani che non seppero stare con gli Ebrei coi Greci e l’insostenibilit

L’idea che mi ero fatto di lui era forse troppo alta e quel senso critico al quale pur troppo dobbiamo affinare le nostre sensazioni ed i nostri giudizi, mi stimolava a verificarne alla prova dei fatti la giustezza o l’errore. Certo nella compagnia dei colleghi egli primeggiava, ma poteva anche essere il monocolo nel regno dei ciechi, mentre io lo avevo sulle prime immaginato di acutissima vista.

È da sapere che Nello da qualche tempo si era perdutamente invaghito della bella Selvaggia. Una tal sera, incontratala ad una festa che si dava dai parenti di lui, colpito da tant’avvenenza, le volse gli occhi desiosi, che ella non dubitò di rispondervi con un sorriso: quel sorriso però che una fanciulla felice ed ingenua concede ad ognuno. Ma l’errore di certi uomini fatui sovente gli è questo, di presumere da ciò d’aver avuto un ricambio d’amore. E Nello di fatti, fin da quel giorno incantato ed illuso per tanta grazia, si era ingegnato di essere sempre dov’ella soleva recarsi. Favellarle di gi