United States or Cocos Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Leopoldina leggermente imbarazzata a questo punto raccontò il resto della storia e terminò dicendo: Noi in tribunale siamo decisi di fare grosso scandalo perchè avere trovato finalmente bravo avvocato che far

Ringraziò la signora Leopoldina delle sue buone intenzioni e soggiunse che avrebbe comunicate quelle notizie a suo marito, il quale avrebbe presa quella determinazione che fosse del caso. Li congedò con quella cortesia fredda e cerimoniosa che è più eloquente talvolta di un'insolenza e che a buon intenditore vuol dire: mi facciano però la finezza di non venirmi più fra i piedi.

Noi essere fenuti da voi per avere bisogno di vostri consigli rispose Leopoldina. Restino serviti. E li fece entrare nel suo studio. Loro sono dunque venuti? cominciò l'avvocato. Ecco herr avvocato.... Tocca parlare io, perchè mio padre e mio zio non conoscere italiano. Dica pure... dica pure, tanto meglio! sclamò con una punta di galanteria l'avvocato.

No, la si fermi le disse la signora Eugenia sottovoce. Siniora disse Leopoldina lei deve scusare nostra venuta da lei. Noi venire per affare di suo e nostro vantaggio molto importante. Ah! sclamò donna Eugenia forse mi vogliono parlar in segreto? Oh no, siniora. Il siniore può benissimo ascoltare non essendoci niente di segreto. Tanto meglio.

Ma egli aveva udito farlinzottare in tedesco, s'era accorto dall'aspetto che quei tre signori dovevano esserlo puro sangue, e non aveva potuto trattenersi dalla smania di mostrar loro la sua innata antipatia. Egli amava i Tedeschi in genere come... l'olio di ricino, e gli Austriaci in ispecie come il tartaro emetico. Noi voler parlare con herr avvocato disse Leopoldina. È impedito.

S'accomodino disse donna Eugenia. Noi essere venuti ripigliò la Leopoldina per scongiurare una sventura in questa casa. Noi avere saputo sua figlia essere promessa sposa al signor scultore Aldo Rubieri, non è vero? La signora Eugenia inarcò le sopracciglia e non rispose subito. "Cosa mai possono entrarci costoro nei fatti nostri?" pensò.

Poco stante era cominciata la corrispondenza. In tre pagine di quelle proteste e di quei giuramenti senza fine, che scaturiscono tanto spontanei dalla punta di una penna di 19 anni, Aldo parlava alla sua Leopoldina di futuro matrimonio. Leopoldina aveva allora 21 anni, tre o quattro più del giovanetto.

Lei sapere certamente disse la Leopoldina che sinior Rubieri è figlio di un generale austriaco al servizio di nostri Kaiser Ferdinando e Franz Joseph. Certo che lo so rispose donna Eugenia. Ed è anzi un vanto della vita di suo figlio l'esser fuggito dalla famiglia per venir a battersi co' suoi compatrioti.

Che affare? domandò Aldo Rubieri come uomo che caschi dalle nuvole. Come! Ma la scrittura... di donazione... alla mia Leopoldina nel caso... che non fosse accaduto il suo matrimonio. Ah, bene, bene disse Aldo per pigliar tempo. Più tardi, ci rivedremo. E s'accomiatò.

La giustizia costa assai in Italia osservò ridendo sotto i baffi l'avvocato che godeva di veder gli Austriaci in ansia. Bene disse il padre a Leopoldina spiega all'avvocato che vogliamo avere il tempo di pensarci sopra. Ma poi ravvisandosi: No. Prima domandagli quanto verr