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Sento per me impossibile la continuazione d'un lavoro, che non sarebbe se non ripetizione, probabilmente sterile, del passato. Lavorate soli e tempratevi a forti fatti come siete oggi temprati a nobili desiderî. Io saprò dei progressi che voi compirete, e voi udrete di tempo in tempo la mia voce a dire a tutti quel tanto di vero essenziale che mi parr

Lavorate voi per.... conto vostro, o per conto dello Stato? Bambina arrossì e non rispose. Si assise. All'istesso momento si udì uno strepito di cavalli nella corte, poi un rumore di passi nelle scale. È Sua Eccellenza, gridò il lacchè: tiratevi da banda.

E quanto al primo: i prencipi non dovranno or piú tolerare che si lavori senza ordine e senza regola universale, come sinora è stato fatto con tanta varietá di monete fatte sotto vari pesi di libre, e con vari rotti nelle leghe o finezze; ma ordinar dovrebbono che le monete fossero lavorate e fatte nel modo e con gli ordini nelle tariffe e nel capitolo XLVI descritti.

Voi lavorate nel corpo universale della religione cristiana; messi da me per grazia, avendovi Io dato el lume del sancto baptesmo. El quale baptesmo aveste nel corpo mistico della sancta Chiesa per le mani de' ministri, e' quali Io ho messi a lavorare con voi.

La sagace industria d'alcuni muranesi, che di far cristallo, che imitasse la candidezza di quello di monte, s'ingegnavano con varie prove, trovò a caso il modo di fare una pasta che tanto all'opale si rassomigliasse, che, lavorate ad uso di gioie, ingannavano sul principio gli stessi orefici; onde, abbenché consapute false, si vendevano a gran prezzo.

Fiordalisa si era lentamente disciolta dai lacci dell'innamorato Spinello. Lavorate, lo voglio; diss'ella, non tanto per desiderio di comandare a lui, quanto per rimettersi in contegno e riavere la padronanza di medesima. Spinello, obbediente, ripigliò tavolozza e pennelli. Oh, quando sarete mia! mormorò, rimettendosi al cavalletto.

Sta il coniatore a sedere basso sotto il giro di questa bilancia, esponendo ad una ad una le monete sotto il conio, e sta al di fuori un uomo robusto, che va scagliando quella bilancia in giro; sicché, spinta con forza, colpo per colpo, girando la vite, stringe vigorosamente fra due conii la moneta, e le cosí vivo e bello impronto, che, lasciando lustri i fondi all'intorno delle rilevanti figure, sembrano piú tosto ben lavorate medaglie che monete ordinarie di zecca.

Non resterò anco di avvertire che sarebbe bene porre ordine nell'arte degli orefici; cioè che sopra i loro lavori, come vasi, bacini, piatti ed altre simili opere di oro o d'argento, nelle quali però non obsti la picciolezza, fossero segnate le loro finezze, nette da saldature, col nome o marchio del maestro ch'avesse fatto tali opere e col nome o segno della cittá ove fossero state lavorate, accioché si potesse per sempre conoscere il giusto fino che in esse fosse e non si avesse poi causa di farne altri saggi per chi non le volesse guastare per allora, ed anco accioché ciascuno le potesse poi sicuramente contrattare.

La chiesa era tutta parata di drappi rossi e di fogliami d’oro; dinanzi ai cancelli di bronzo ardevano undici lampade d’argento lavorate dalli orefici per religione; e tutte le sere l’orchestra sonava un oratorio solenne con un bel coro di voci bianche. Il sabato si doveva esporre il busto dell’Apostolo.

Ahimè, vi prego, non lavorate aspramente. Avesse arso il fulmine questi ceppi che ora dovete accatastar. Lasciate questo, vi prego, e riposatevi. Allorquando brucer