United States or Spain ? Vote for the TOP Country of the Week !


Così pensosi entrambi arrivarono allo studio. Sulla lavagna dell'uscio, dove Giusto aveva scritto col gesso: «uscito alle nove; sarò di ritorno alle dieci», si leggeva: «Prete Barnaba arrivato alle dieci e ha aspettato un quarto d'ora, torner

Eccellenza, niente di meno! E infatti, non era egli un conte di Lavagna? e non aveva titolo di Eccellenza l'illustre Gian Aloise? Bartolomeo Fiesco non era neanche a Genova, dove la maggiore autorit

Una stufa di lavagna nera brontolava allegra, la colla cuocendo a bagno maria faceva delle bolle grosse come un ovo che rompevano in un sospiro, e Guglielmo si sbracciava e sudava. Poi egli e il cugino andavano a desinare nella stalla colle vicine e bisognava sentire che chiacchere festose, che risate schiette intorno alla polenta. Ma il maggior lavoro era il notturno.

Noi pensiamo ora di non aver altro da aggiungere al ritratto morale del giovine, che s'era battuto con Lorenzo Salvani, che andava a passeggiare sul belvedere dei Giardinetti e che incideva il nome di Ginevra su d'una tavola di lavagna nella Corte d'amore della villa Vivaldi.

Gerardo Dow ha nel museo d'Amsterdam il quadro famoso: La scuola della sera o Quadro delle quattro candele, degno d'esser posto accanto alla sua Idropica del museo del Louvre, e fra le gemme più peregrine della pittura olandese. È un piccolo quadro, il quale rappresenta sul dinanzi un maestro di scuola con due scolari e una ragazza seduti intorno a un tavolino; un'altra ragazza intenta a uno scolaretto che scrive sur una lavagna; e in fondo alla stanza altri ragazzi che studiano. Ma l'originalit

Qui erano gli ultimi e piccioli campi di segale e di colza, chiusi da stecconati di legno, dopo i quali la stradina procedeva tra basse siepi fino a un gruppo di capanne basse dal tetto di lavagna, che parevano appiattarsi sotto la misteriosa protezione di un gruppo di piante gigantesche.

Non sono visibile, mi ha detto, se non per duchi e marchesi di Castiglia e d'Aragona, per il razionale di Castiglia e per l'arcivescovo di Toledo. Son queste, soggiunse il Noguera, le precise parole del re. Voi siete escluso. Se non foste escluso, Sua Altezza, ricordando il suo recente colloquio con voi, avrebbe aggiunto: e il signor conte di Lavagna. Non l'ha aggiunto; ed io, con tutto il dispiacere che una necessit

Non ho chiesto di più, per non metterlo in sospetto; ma il mio dubbio s'è fatto certezza; il tenue filo della mia logica mi ha guidato a questa scoperta: Aloise di Montalto aveva un segreto, e questo segreto lo ha confidato ad una tavola di lavagna, credendola muta. Ma oramai non parlano anche le tavole?

Il giovine stette in quella postura un bel tratto, pensando e sospirando; poi, come uomo che ha preso una deliberazione, si alzò ed andò per ogni lato a cercare. Che cosa cercava? Un coccio di maiolica, un mozzicone di lavagna, qualche arnese, insomma, da potergli servire per iscrivere su quella superficie levigata della tavola.

Ho bisogno d'avervi al mio servizio, e voi ricusate; dunque.... cavatene voi la conseguenza, signor conte di Lavagna. Il capitano Fiesco rimase un istante silenzioso, non per cavare la conseguenza accennata dal re, ma per pesare il pro ed il contro di un disegno che gli era venuto alla mente.