United States or Falkland Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


«Perchè mi avrebbero badato? Che cosa importava alla gente di quel che io pensavo o sentivo? Erano cose insignificanti, puerili, senza fondamento e senza valore. Puerili in stesse, e non perchè concepite da un ragazzo. Quando fui molto più inoltrato negli anni, lo stesso sentimento persisteva. Meno espansivo io ero, più confidenze ricevevo. Non facevo che ascoltare, attentamente, religiosamente. L'importanza che negavo alle cose mie, la trovavo nelle altrui. Chi aveva una speranza da formulare, una gioia da espandere, un dolore da alleviare, se ne veniva da me. Mi chiamavano la spugna. M'imbevevo di confessioni. Ero credulo. Quelle speranze, quelle gioie, quegli stessi dolori li invidiavo, e la mia piccolezza, la mediocrit

Come li ammiravo e come li invidiavo! Avevo probabilmente un'istintiva coscienza del mio difetto essenziale; capivo forse, senza possederne ancora netta intuizione, quel che c'era d'immensamente sproporzionato tra gli ideali che mi brillavano nella mente e le mie forze fisiche e intellettuali che avrebbero dovuto metterli in atto. Perciò evitavo di tentare.

Di cima al muraglione della panchina del Molo, spalancava i begli occhi neri su la immensa distesa del Jonio scintillante di sole, e non aveva parole, non gesti per esprimere le diverse sensazioni che la invadevano in quel punto. Ed io, osservandola, le invidiavo la gioia della novit

Io l'avevo imitata, e le invidiavo quella forte fede che le permetteva di rivolgersi all'anima di mio padre con assoluta certezza di essere udita, e di ricevere un'interiore risposta da lui, valevole quanto quella che avrebbe potuto uscirgli dalle labbra se fosse stato ancora vivo. Le mie idee erano allora orgogliosamente diverse. Convinto che corpo e spirito di mio padre, disgregati dalla morte, si trovavano ormai confusi con gli infiniti elementi dell'Universo, io non riuscivo a concentrarmi in un'aspirazione, formulare una preghiera; per poco non mi vergognavo di sentire in quel momento la suggestione di quell'umile creatura che risolveva serenamente, con uno slancio, il più terribile problema da cui sia turbato il nostro intelletto. Se non potevo credere che qualche atomo dell'infinita sostanza conservasse tuttavia la coscienza individuale di Colui che era stato mio padre, ne sentivo un'eco, ne percepivo un riflesso nel mio cuore e nel mio spirito per la evidente continuit