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Rispose il carbonaro; e senza un rispetto al mondo si pose a passeggiare villanamente di su e di giù per la stanza, con insopportabile fastidio dei copisti; i quali un po' per la stizza, un po' per lo inusitato schiamazzo sbagliando sovente, lo mandavano allo inferno, sotto voce però; chè la sembianza traversa, e le membra gagliarde li persuadevano a procedere con precauzione.

Ma al momento in cui il vindice marito, descrivendo colla persona una curva grottesca, si abbassava per afferrare la preda, le ruote delle campane cigolarono, il campanone maggiore si sollevò poderosamente con impeto inusitato; e il conte Bradamano di Karolystria, elettore dell'impero, ecc., ecc., ricevette sulla estremit

ALTILIA. Io rapita nel pensiero delle vostre qualitá rare e inimitabili, ho pasciuto l'intelletto di certo inusitato diletto che solo m'ha sostenuto in vita, e fra cosí dolci inganni ingannando me stessa, ho passata la vita mia; so che altro rispondervi che tutte le parole che devrebbono uscir dalla mia bocca, tutte escono dalla vostra.

Dato? e da chi? riprese Rosina sentendosi un fuoco inusitato alle guance. Dato..... cioè fatto avere misteriosamente, ma non mi sgridate; voi sapete quanto io vi ami. Prosegui.... Ebbene, questa mattina è venuto all'uscio un povero a me ignoto.

Quantunque ella sapesse che nulla in simile procedere era strano o inusitato, pure qualche cosa l'avvertiva sottilmente come la sua potest

Egli si sforzava di comprimere nel suo seno una specie d'inquietudine, che si tradiva fuori per un rianimamento inusitato delle guance ed una respirazione più calda e più celere. Le sue pupille, or ora opache, scintillavano adesso. Egli avviluppò del suo sguardo la giovinetta, cui mistress Grown conduceva.

Dal tono, Filippo sentì che si trattava d'un argomento inusitato, e aspettò. Volevo chiederti quante sono a Venezia le contesse Vagli. Non capisco, disse Filippo, guardando stupito lo zio.

Al fero, indegno, inusitato aspetto Urlano i vinti; e qual leva le braccia, Qual rompe il brando, e dal ferito petto Strappa le bende, e fra' morti si caccia; Chi tra gli estinti, su' gomiti eretto, Leva in fiero e sdegnoso atto la faccia; Chi schernisce al suo duce, e con amara Voce gli grida: A morir, vile, impara!

Ma qual vita è tanto umile, che dalla dolcezza della gloria non sia tócca? Questa vaghezza credo che cagion gli fosse d'amare sopra ogni altro studio quel della poesia, accioché per lei al pomposo e inusitato onore della coronazion pervenisse.

Così in quell'angolo tranquillo del mondo, in quel paesello di semplici coltivatori si vedeva un movimento inusitato, un va e vieni di gente frettolosa e di curiosi, che arrestavano per via i vicini interrogandoli e facendo le meraviglie. Tutto questo movimento era stato prodotto da una semplice lettera privata d'un ministro a suo fratello.