United States or Iran ? Vote for the TOP Country of the Week !


Quell'Alvise Pisani, Cavaliere e Procuratore di san Marco, benemerito per molte legazioni ordinarie ed estraordinarie, che abbiamo veduto qui sopra posto in competenza col defunto doge Ruzzini per la ducale sede, con grande applauso e gioia del popolo vennegli sostituito. Negli anni del suo principato volle che nelle Oselle a' nobili distribuite altro conio non fossevi che, nel diritto, il simbolo del santo Evangelista, cioè il Leone alato, coronato, e col nimbo intorno al capo con la figura rivolta alla diritta, e con la faccia di fronte avente nelle zampe il libro aperto ed il motto: [SC[SANCT. MARCVS. VENETVS.]SC] e al di sotto [SC[Z. F.]SC], cioè il sunnominato Zorzi Foscolo, e l'anno 1735. Nel rovescio poi la sola inscrizione [SC[ALOYSII. PISANI. PRINCIPIS. MVNVS. ANNO. I.]SC], e susseguenti, inscrizione rinchiusa fra due rami di ulivo. Abbenché la politica del Veneziano Senato una seconda neutralit

Nel duolo della capitale per la perdita del suo capo fu di sommo conforto la elezione del Doge Francesco Erizzo, che il generalato di terra gloriosamente sosteneva, allorché nella Italia la guerra di Mantova tuttora infieriva. Nell'annuo regalo ai nobili offerto cangiò intieramente i consueti tipi, sostituendo ad essi, nel diritto, un Leone alato rampante, che fra le zampe d'innanzi uno scudo rinserra; sul quale sta scritto [SC[FRANCIS. ERICIO. V. D. MVNVS. ANNO. I]SC]., e sotto [SC[L. F.]SC], cioè il nome del massaro Luca Falier, nome che in alcun'altra collezione è variato. Nel rovescio un'alta palma si vede, sulla cima della quale la Vergine col divin Bambino in grembo riposa, ed a' lati due venti soffiano fra le nuvole dissipandole, ed ha intorno il motto [SC[DEDI. SVAVITATEM. ODORIS]SC]. In tutte le quindici Oselle che abbiamo di questo Doge la stessa impronta ed inscrizione conservasi. Non meno religioso e devoto verso la protettrice del Veneto Governo, la serenit

Se potete, colla mano sul core, affermare che lo credete, rimanete ove siete, ma agite, conquistate, trascinate, guidate: incarnate in voi il pensiero del Paese e decretate a un tempo la mossa dell'esercito, la chiamata dei volontarî e la convocazione d'una Assemblea Costituente in Roma. O diteci almeno quando lo farete. Il paese non può, per quanta fiducia voi meritiate, commettere le sue sorti all'eloquenza indefinita del vostro silenzio: il Paese non può accettare il pericolo di perire nel disonore, nella corruzione, nella rovina economica, perchè voi possiate incidere una inscrizione splendida d'Unit

Ed io l'ho interrogata. Ho levato dalla tastiera uno dei martelletti che lasciava intravedere delle cifre, ed ho potuto leggere delle parole altrettanto ingenue che sublimi; delle parole che, mentre rivelano un atto generoso di artefice, somigliano anche ad un coscenzioso vaticinio. I miei lettori mi sapranno grado di vedere qui riprodotta quella inscrizione nella sua testuale semplicit

Vogliono alcuni, che debbasi la serie delle Oselle incominciare da un getto di bronzo, senza indicazione di nome alcuno di Doge, quasi alle altre modello; su di che non conviene il succitato Co. Carli, il quale lo giudica piuttosto una delle monete, che dai Dogi nel giorno della incoronazione distribuivansi, il che non sembra probabile, mancando il nome dell'eletto. Ciò non ostante, a soddisfazione di alcuni, ho fatto da prima incidere questo getto senza nome alcuno di Doge (Tav. I). Rappresenta esso nel diritto la Vergine seduta coronata dal divin Figliuolo, che, seduto egli pure, ed egualmente coronato, tiene nella sinistra mano lo scettro, e sulla soglia de' troni siedono due Angioletti, e dall'alto si vede la colomba, e sei teste di Cherubini, ed intorno il motto [SC[REDENTORI]SC] ([I[sic]I]) [SC[MUNDI]SC], [SC[REGINA]SC] ([I[sic]I]) [SC[CELI]SC] ([I[sic]I]); e sul rovescio nel mezzo una figura coronata in piedi con la spada nella dritta, e la bilancia in bilico nella sinistra, al cui lato destro avvi la Pace col ramo d'ulivo, ed al sinistro l'Abbondanza che tiene la mano destra stesa sulla spalla della coronata figura, e nella sinistra il cornucopia con la inscrizione intorno [SC[MUNUS. DATUR. NOBILIBUS. VENETIS.]SC]: la quale rappresentanza rammenta il giuramento che prestavano i Dogi nell'assumere la suprema dignit