United States or Saint Lucia ? Vote for the TOP Country of the Week !


La voce nel silenzio ebbe un suono così strano che parve irriconoscibile anche a me medesimo; mi parve che non fosse mia. E un terrore subitaneo m'agghiacciò il sangue, m'irrigidì la lingua, m'oscurò la vista. E mi misi a tremare. E sentii che mio fratello mi sorreggeva, mi toccava la fronte. Avevo negli orecchi un rombo così forte che le sue parole mi giungevano indistinte, interrotte.

Si erano manifestate due potenze, ugualmente forti, opposte; le inclinazioni, sin allora indistinte e confuse, si staccarono, prendendo vie contrarie. Visse passando per questi periodi consecutivi, l'uno negazione dell'altro, che si distruggevano volta a volta per rinascere più vigorosi e combattere da capo.

Non si vide mai una più perfetta espressione della vergine; la sua bellezza incontestabile e quasi insolente era però ancor tutta vaga, le sue forme avvenenti ancora indistinte, sebbene complete; quasi il pensiero divino non si fosse tutto estrinsecato e una parte di lei fosse ancora altrove. Pure sembrava impossibile ch'ella potesse diventar più bella. Pensava quasi continuamente alla propria bellezza e quasi di null'altro si occupava, ma lo faceva in modo che è assai difficile far comprendere. Non era mossa da civetteria femminile dall'ambizione; lo faceva con una seriet

Vi tocchiamo, finalmente, e come il vortice non ci ha inghiottiti, così le vostre bellezze non ci faranno smarrire la ragione. La cosa, del resto, sarebbe stata impossibile, qualunque fosse il poter vostro. Vedete questa gentile fanciulla? Orbene, sappiate, vo' dirvi una cosa all'orecchio, com'ella dianzi ne ha bisbigliato una a Don Pietro. E si accostò al masso, mormorando parole indistinte.

La vecchia curvò il capo sul petto e d'infra le sue mascelle, che masticavano col loro moto abituale, non uscirono che parole indistinte. Eh lo sapeva io, s'affrettò a dire Lombrichi tutto sorridente, deponendo a terra la cagnolina che teneva ancora sulle ginocchia; lo sapeva bene che il bravo Grisostomo non poteva indugiare che per servire la signora marchesa.

Ma troppi motivi ci costringono a non sopprimerlo perchè, pur troppo, in questo mondo indicifrabile, avvenimenti della massima importanza emanarono spesso da cause minute, indistinte, intricate l'una coll'altra in modo, che di loro non si sarebbe mai fatta la netta secrezione, se a' romanzieri non fosser stati concessi de' reagenti più efficaci assai di quei che la chimica possiede.

Quando questo ebbe battuto dieci colpi, cominciò a partir qualche rumore dal palazzo del Palavicino, indi voci indistinte e nitriti di cavalli che risuonarono per tutta la contrada, e dopo qualche po' d'ora, lontan lontano s'udì come un rumor sordo di ruote scorrenti, e via via anche un trotto serrato, che s'andò sempre più avvicinando, sino a che svoltando dal Borgo Nuovo, e facendo rimbombar l'acciottolato, una carrozza, o meglio una lettiga a ruote, che fu la prima forma di cocchio che i Francesi avevano introdotto in Italia, non facevano allora molt'anni, andò a fermarsi innanzi al portone del palazzo del Palavicino.

Noi tacevamo, intanto, ambedue nel vano della finestra, l'uno a fianco dell'altra. Giungevano dalle stanze contigue le voci di Maria, di Natalia e di Edith, indistinte. Il profumo delle spine albe era vanito. Le tende che pendevano dall'arco dell'alcova lasciavano intravedere il letto nel fondo, ove i miei occhi andavano spesso, curiosi della penombra, quasi cupidi.

Giungevano dalle stanze contigue le voci di Maria, di Natalia e di Edith, indistinte.

In ultimo, uscivano in fila, l’uno dietro l’altro. Come avevano presa la mano di Violetta, un po’ di profumo, d’un forte profumo muschiato, restava loro nelle dita; e n’erano turbati alquanto. Allora, nella via si riunivano in crocchio, tenevano discorsi libertini, si rinfocolavano, cercavano d’immaginare le occulte forme della cantatrice; abbassavano la voce o tacevano, se qualcuno s’appressava. Pianamente se ne andavano sotto il palazzo di Brina, dall’altra parte della piazza. E si mettevano a spiare le finestre di Violetta ancora illuminate. Su i vetri passavano delle ombre indistinte. A un certo punto, il lume spariva, attraversava due tre stanze; e si fermava nell’ultima, illuminando l’ultima finestra. Dopo poco, una figura veniva innanzi a chiudere le imposte. E i riguardanti credevano riconoscere la figura di Don Giovanni. Seguitavano ancora a discorrere, sotto le stelle; e di tanto in tanto ridevano, dandosi delle piccole spinte a vicenda, gesticolando. Don Antonio Brattella, forse per effetto della luce d’un lampione comunale, pareva di color verde. I parassiti, a poco a poco, nel discorso, cacciavan fuori una certa animosit