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Quintino si fermò smarrito, sgomento, e guardò Marco Minghetti che fissandolo a sua volta guaiva a mezza voce. Ma intanto i lumai cominciavano ad accendere le lucerne e, dall'altra parte della piazza, Quintino potè notare, sotto un breve porticato a due archi, la luce rossastra d'un caffè e scorse della gente che stava ferma attorno alla porta della bottega. A tal vista si consolò tutto. Dopo di essersi soffiato nelle mani per riscaldarle, allungò, battè le braccia con tutta forza attorno al petto saltando sulla neve per stirare le gambe che avea aggranchite nelle maglie fradice d'acqua, e, attraversata la piazza, si avvicinò a quei signori che stavan l

Non piacque punto ad Alice quella risposta secca, e pensò di mutar discorso. Mentre cercava un argomento, la cuoca tolse il calderone della minestra dal fuoco, e tosto si mise a gittar tutto ciò che le stava vicino contro alla Duchessa ed al bambino pria volarono le molle e la paletta; poi un nembo di casseruole, di piatti e di tondi. La Duchessa non se ne dette per intesa nemmeno quando era colpita; e il bimbo guaiva di gi

Mi inoltrai dissotto all'androne; non so perchè, quella casa aveva qualcosa di strano da cui mi sentivo attirato. Nel cortile non c'era nessuno; sulla loggia che lo incoronava erano distese materasse e lenzuola in gran numero; un cagnolino guaiva presso una porta semichiusa. Abbruciate altro aceto, mamma Lena! ouf! si direbbe che è morta da una settimana!

Si tirò a sedere su 'l letto a fatica. Un altro guaito, un'altra carezza, attrassero la sua attenzione. «Wise! esclamò in un sussulto Wise! Il cane, con le zampone poggiate su lo scrimolo del letto, guaiva dimenando la coda. Lucia gli pose la mano sopra il collo.

Ritornando nell'anticamera del generale con cera scura, col cappellino all'orecchio, strascicando la sciabola sui pavimenti di maiolica delle sale, non curai la solita gente addensata sull'uscio e trattenuta dalle sentinelle: chi guaiva eccellenza! chi colonnello! chi signorino, chi bacio le mani, e chi tacendo alzava l'indice per significare ascoltate una sola parola.

Ella taceva, guardando alcune donne, le quali andavano a rivendere, con un canestro di pesce o di frutta sulla testa; due carri uno dietro l'altro, a quattro o cinque cavalli in fila, romoreggiavano pesantemente, e nella discesa il freno guaiva sui toni più striduli. Cesare approfittò dell'attenzione ch'ella prestava allo spettacolo caratteristico, per osservare con qualche agio la sua compagna.

Mentre la Duchessa cantava la seconda strofa, faceva saltare il bimbo su e giù con molta violenza, e il poverino guaiva tanto che Alice appena potette udire le parole della poesia: "Parlo duro al mio bambino, Lo sculaccio se starnuta, Perchè il pepe, il malandrino, Quando ei vuol, non lo rifiuta. Ei ci annoia co' suoi lai!" "Guai! Guai! Guai! Guai!"