United States or Sudan ? Vote for the TOP Country of the Week !


L'insulto era stato pubblico, tutti ne parlavano; era il solo argomento della giornata, e il Parabiano pareva non volersi accontentare di una graffiatura. Sta bene, rispose Andrea seccamente. Ed ora, aggiunse il Renzanico, dobbiamo farti una strana ambasciata, per conto, figurati, del tuo avversario! Andrea guardò i due amici facendo atto di maraviglia.

Poscia ad un tratto si vide l'uscio spalancarsi violentemente e messer Agapito venirne fuori mogio mogio, incalzato dalla Rosina furibonda, e con una solenne graffiatura a quella punta del suo naso che l'amoroso speziale soleva grattare ed accarezzare con tanta compiacenza.

Certo, è toccato alla guancia, tra l'occhio e l'orecchio destro, e il sangue gli spiccia da uno strappo che mi pare assai lungo. Vorrei fermarmi, e faccio intanto un gesto d'angoscia. Niente, niente; grida egli, che ha capito a volo. È una graffiatura. Questi bastoni son troppo sottili, cedono troppo, e la parata non serve sempre a sviare la botta. La grandinata ripiglia, e spesseggia.

Povera.... povera bambina mia.... balbettò il Casalbara, e mentre appassionatamente la baciava su quel livido, su quella graffiatura, piangeva, piangeva commosso, intenerito. diable as tu fourré l'eau de Cologne, ma bête? strillò a un tratto, nell'altra stanza la contessa Schönfeld.

Agapito stava innanzi a quello specchietto che pendeva dall'intelaiatura dei cristalli alla finestra, e si faceva bagnòli di una sua acqua di farmacia alla graffiatura del naso. Signor zio, è in tavola, disse la nipote, entrando sollecita.

"Per ciò, diceva, vuotando una tazza e prendendo il suo moschetto per ripulirne gli ordigni da fuoco, per ciò anche il povero Guazzo ha seguíto il figlio della vecchia Comare di Palanzo all'altro mondo, mentre io che esposi la testa ed il petto a dugento palle più di lui non ho avuto ben anco la più piccola graffiatura".

Uscirono, trovarono i nemici e combatterono: nullameno i traditori proseguirono il loro viaggio. Ildebrandino guadagnò una ferita alla gola, leggera, lo credette, una graffiatura, ma con un certo bruciore.... Oberto pensò: Quella proprio che ci voleva per tenermelo quieto accompagnò lo zio al castello, lo sdraiò sul suo letto e lo guardò.

che lo cognosciamo. Quando mi visitò, «Oh che hai fatto, Topo? mi disse, è un affaraccio.» È una graffiatura, gli risposi, son cascato sopra l'uncino della stanga (capite, i fatti miei non li volli dire a quel cerusico). E dopo che m'ebbe medicato, «Bada di non ber vino, mi disseDiavolo! risposi, poco no certo, e me ne andai all'osteria dei Tre Mori a bere un par di fiaschi di verdèa, che è vino da donne. Grazie a Dio, la mattina non mi ricordavo più di niente e andai a portare le balle di baccal

Non ha voglia di lavorare... E poi, affè che per dargli alcun lavoro bisogna proprio voler gettare via il denaro. Vuol dire che è poco abile nell'arte sua? Lo speziale volle grattarsi, secondo il suo solito, la punta del naso; ma il suo dito incontrò il cerotto che copriva la graffiatura.

Gastone si gettò fuori a chiedere aiuto, urlando, più pallido del ferito. Accorsero i domestici, accorse il conte de la Jonchère, fu chiamato il medico, il quale constatò che si trattava di cosa da nulla; una larga graffiatura al palato, che sanguinava abbondantemente; mezzo centimetro più giù, e Bruno sarebbe rimasto fulminato.