United States or Brazil ? Vote for the TOP Country of the Week !


A quelle franche e magnanime parole si destano altri baroni ed ecclesiastici per accusarlo di più gravi e violenti attentati, e si risolve, o con le armi alla mano perire tutti, o francheggiare la Sassonia di ogni sopruso, e ricusarsi per la spedizione di Polonia. Si toglie quindi uno spicchio di tre di quei gravi senatori della provincia ed a Cesare si manda in oratori a Goslar.

Nel 1073, per la prossima festa di San Pietro e Paolo, Enrico aveva invitati a Goslar i grandi di Sassonia ad una dieta onde consultare di affari del regno. Però come i conti, i duchi, i vescovi, gli arcivescovi, gli abati si erano accolti nel palazzo imperiale all'ora prescritta, fu detto loro di attendere un momento ancora, perchè il re giuocava agli scacchi! Quei signori frementi aspettarono fino al tramonto. Allora un sergente del re comparve ed impose all'assemblea di sciogliersi, perchè Enrico gi

Udita la risposta, i Sassoni, consigliati da Ottone di Nordheim, si reputano vilipesi. E' si levano ad armi, ed in sessantamila muovono alla volta di Goslar, piantando campo intorno le mura. Il vescovo Burcardo di Alberstadt li tiene di assaltare la piazza. Enrico che vi era dentro, spaventato si fugge al castello di Harzburg con la sua corte: ed i Sassoni, tolto il campo di Goslar, sotto le mura di Harzburg vanno a metter le tende. L'imperatore manda Bertoldo di Carinzia, gi

Sogguarda un po' smarrito Landolfo, e dice subito: Ma non debbo in questo momento dir male dei vescovi. Ritorna umile davanti a Belcredi: Vi sono grato, credetemi che vi sono grato, ora, Pietro Damiani, di quell'impedimento! Tutta d'umiliazioni è fatta la mia vita: mia madre, Adalberto, Tribur, Goslar e ora questo sajo che mi vedete addosso.

« Fratel caro, perchè mi è noto che le mie fortune ti recano gioia smisurata, quanto l'amore che mi porti, ti partecipo che la munificenza di Enrico IV mi ha eletto arcivescovo di Ravenna. Egli rise assai, allorchè mi gli presentai a Goslar, e gli raccontai della caritatevole trappola, cui mi avevi tesa con quel fedel duca di Puglia e quel bietolone di abate di Cluny.

E questa è la sala del trono! Arialdo. A Goslar! Ordulfo. O anche, se vuoi, nel Castello dell'Hartz! Arialdo. O a Worms. Landolfo. Secondo la vicenda che rappresentiamo, balza con noi, ora qua, ora l

Sicuro! ed Enrico III, che anima nobilissima e generosa aveva, lo guarda un momento, indi l'alza, e ponendogli famigliarmente la mano sulla spalla, gli dice: Cavaliere! va pure superbo di aver salvata la vita ad Enrico III. Non vogliam noi togliere giovane tanto prezioso e fedele al marchese Goffredo nostro parente: ma se nulla mai potessimo fare per te in qualunque tempo perchè noi ne lasceremo altresì memoria nel nostro testamento per la beata vergine di Goslar! non devi che dire una parola sola, e chiedessi tu il più bello dei nostri feudi imperiali, ti sar