United States or Wallis and Futuna ? Vote for the TOP Country of the Week !


Quindi si nascondeva disperatamente negli angoli a piangere col cuore gonfio. Mattina e sera, le due vecchie prima di uscire per andare in chiesa chiudevano tutte le imposte, tutti gli usci e, girando a doppia mandata la chiave nella toppa, le ordinavano severamente di non aprire le finestre, di non fare rumore.

Quivi di voi fuor di misura amanti Il capo gonfio di superbia ergeste, Ed i lampi ineffabili, tonanti Armi del gran Monarca, a scherno aveste; Il vostro duce in su gli ardor stellanti Voleva opporsi al Regnator celeste; Volea come Dio sue sedi eccelse, Empio ver lui ch'a tanto onor lo scelse.

Ella si ricordò dell'altra piccola chiesa, nella quale si era rifugiata fuggendo dalla casa della signora Cesarina col ventre ferito; ma un dolore anche più acuto, uno smarrimento più profondo, la facevano adesso guardare più disperatamente in quell'agonia di diventare madre da un momento all'altro. E il suo cuore si gonfiò.

Ma io dubito che voi siate come colui che ha la febre al cervello, che vede una cosa per un'altra. Dice madonna Pandora ch'ella non vi conosce, che non ha ventre gonfio per pensiero; e voi dite che è vicina al parto. ERASTO. Pandora deve esser qualche porca come tu sei: vi sète accordati insieme per farmi cadere in odio Cintio.

ERASTO. Perché ci siamo sposati di nascosto. PEDOFILO. Come può esser questo? ERASTO. Anzi è stato piú di questo: ch'essendole io sposo e servidore, siamo giaciuti insieme ed è giá pregna di me. PEDOFILO. Cosí è pregna di voi come ne son io! ERASTO. Il ventre gonfio ne potrá far a voi ben larga testimonianza. PEDOFILO. Il ventre non si potrá mai gonfiar ad Amasia se non per qualche idropisia.

CAPITANO. Ho visto la persona, le vesti, il ventre gonfio, e intesa la voce di Amasia; il volto non ho potuto veder bene. Ma perché Cintio è il mezano del suo amore? DULONE. Son grandissimi amici da che furon bambini. CAPITANO. Oimè, che sento indragarmi d'amore e inserpentirmi di gelosia!

Sedemmo. Non so s'ella riconobbe subito il luogo. Io non lo riconobbi subito, smarrito come uno che abbia portata per qualche tempo la benda. Ambedue guardammo intorno; poi ci guardammo, avendo negli occhi lo stesso pensiero. Molte memorie di tenerezza erano legate a quel vecchio sedile di pietra. Il cuore non mi si gonfiò di rammarico ma d'una avidit

ERASTO. V'ho detto quanto è passato tra noi. PEDOFILO. Voi avete visto il ventre gonfio a mia figlia? ERASTO. L'ho visto e l'ho tocco, per dirlovi piú chiaramente, dalle due ore di notte insino all'alba. PEDOFILO. Voi dite cose impossibili: la notte passata ha dormito meco dalle due ore insino all'alba. ERASTO. V'ho detto il tutto.

Le vene turgide, pulsanti delle tempie, il viso rosso, gonfio, le labbra violacee, tremanti, il respiro affannoso, corto, esprimevano lo sforzo di una parola che egli voleva dire, ma che non gli riusciva dire, che rimaneva soffocata, strozzata in un rantolo....

Resisteva ancora, tanto per non darsi vinta subito, ma debolmente: mentre lui parlava, seguitava ad asciugarsi gli occhi col grembiale, tutta imbroncita, con il petto ancora gonfio di sospiri interrotti. Levati.... levati, ripeteva a ogni carezza del marito, alzando una spalla, e voltandosi a mezzo per svincolarsi.