United States or Bosnia and Herzegovina ? Vote for the TOP Country of the Week !


Risalirono la costiera, andando egli innanzi, per metterla in istrada. Non era quello il sentiero che doveva avvicinarli al Castèu: ma il signor Maurizio non pensava più affatto al Castèu. Così risalendo, giunsero davanti alla macchia dei nocciuoli. Che bell'angolo di mondo è mai questo! esclamò Gisella, fermandosi in contemplazione. Si sente anche lo strepito della cascata.

Maurizio era rimasto un istante perplesso, fissando con occhi sbarrati la strana apparizione. Ma tosto, irritato da quel gesto minaccioso, non potendo più sopportare la tetra luce di quello sguardo severo, fece l'atto di avventarsegli contro. Gisella lo trattenne, Gisella che si avvinghiava disperata al collo di lui. No, no, ripeteva ella, come pazza di terrore. Abbiate compassione!

Perchè almanaccar tanto, e fantasticare intorno alle cose che si dovranno conoscer poi appuntino? Prese il bicchiere che Gisella gli offriva, e bevve a sua volta, ma senza aver l'aria di notare la cortesia grande e di farne le meraviglie; poi riportò tranquillamente ogni cosa in cucina.

Dal giorno che Maurizio aveva incontrata Gisella al Martinetto, ne erano passati almeno diciotto, e ancora un accenno a lui non gli era uscito di bocca. Ma il tempo stringeva; il ritorno temuto non incominciava a sentirsi nell'aria?

La contessa Gisella sorrideva, e senza ombra di civetteria, volentieri secondando un complimento maritale, con un nuovo sprigionamento di faville. Era una bambina, niente vana della propria bellezza, ignorandola forse, certamente non dandosene pensiero e non sapendo che farsene. Qualche volta, con versi infantili, storcimenti di bocca, guardate di sbieco, pareva che lavorasse a farsi brutta; ma senza venirne a capo. Tutto ciò ch'ella faceva era improntato di sincerit

La contessa Gisella stava ricamando, accanto alla finestra. Grazie; gli disse ella, appena lo ebbe veduto comparire. Il dottore è gi

Ha il braccio sinistro abbandonato sui fianchi di sua figlia Gisella dodicenne, vivo ritratto suo più colorito, più ardente con languori irrequieti. Quella fresca miniatura lega la figura della marchesa al corpo del marchese De Concilis che continua virilmente le curve della moglie nelle sue guance un po' flosce di seduttore maturo sensuale pigro e raffinato.

Ma per lei non c'era più dubbio. Al terzo giorno un indugio maggiore sarebbe stato irriverente e crudele come una più pronta levata. La povera Gisella fu composta nella bara, e molti fiori scesero a dormire con lei nel chiostro della chiesuola patronale, dove gi

Gisella tremò, vedendolo comparire in salotto, e una fiamma le corse alle guance. Ma subito si ricompose, e gli espresse il suo desiderio, avendone quell'esito che fu dianzi accennato. D'altro non fu possibile parlare, essendo presente Albertina. Ed ora vi sentite meglio, non è vero? si restrinse a domandarle Maurizio. , molto meglio, rispose Gisella.

Bravo, correte; gli disse Gisella con quella stessa amabile sollecitudine che avrebbe usata in altre occasioni per trattenerlo ancora un poco alla Balma. Immagino che il dottore conosca la strada. Se non la conoscer