United States or Spain ? Vote for the TOP Country of the Week !


Grazie!... Ne siamo alle solite gentilezze? Rosina infilò l'ago e si rimise a cucire canterellando in mezzo ai denti una canzoncina arrabbiata. Antonio che si levava dalle tasche del soprabito con precauzione, l'una dopo l'altra, due bottiglie di vino e le posava sulla tavola, si rifaceva a domandare: Non è dunque venuto nessuno?

Eran due anni che contra all'indole mia mi trovavo a dover fare quel maledetto mestiere ed era qualche tempo che il reverendo Petraccio direttore del seminario mi mostrava simpatia ed a dispetto de' miei compagni, gelosi della mia buona fortuna, il reverendo alcune volte mi conduceva seco al passeggio. Le passeggiate con Petraccio, sempre noiose lo sembravan meno quando con lui si entrava nel convento di S. Francesco a visitare le monache. Badessa e monache forse invaghite delle mie forme (ed era veramente bello il nostro Tito) mi carezzavano sempre e mi colmavano di gentilezze. Vi lascio pensare: che traccie di fuoco lasciassero nell'anima mia quelle visite a tante belle creature. La badessa onnipotente sull'animo del direttore ottenne e senza molta difficolt

Dopo il solito scambio di gentilezze scesero sul terrazzino, in riva al mare, aspettando insieme che suonasse la campana della table d'hôte; poi a pranzo, parlarono di Firenze, di Roma, di Borghignano, domandandosi conto reciprocamente degli amici comuni. Maria, per altro, sebbene quelle chiacchiere fossero assai banali, sentiva dentro di una viva inquietudine.

Allorchè il Palavicino entrò nella sala, quei dieci galantuomini che non sapevano veramente quel che si volesse, stettero aspettando in silenzio ch'egli parlasse per il primo; intanto erano pure entrati nella sala due camerieri con guastade di vino e tazze e calici, e quando ad un ordine del loro padrone si mossero portando in giro i bacili fra coloro che non sapevano trovar la ragione di tutte quelle gentilezze, il Palavicino prese finalmente a parlare: Ho a domandarvi scusa di una cosa, amici cari, cominciò a dire.

Et da mo: sia preso che per corrispondere all'onoratissimo presente mandato dal re di Persia per il predetto agente suo alla signoria nostra, sieno spesi delli danari del deposito per le occorrentie, dalli officiali nostri alle rason vecchie fra ducati 1300 in quelle robe e gentilezze che parer

Se tu sapessi.... io faceva la caccia a una bella bambina: ed ero, cioè credevo di esser corrisposto... stamani vo in casa, l'abbraccio, lei non si muove, ma nel più bello, nel calore dei discorsi, mi ha cominciato a dire: Mon chat, mon pigeon dunque vuole in tutti i modi battezzarmi per una bestia.. io era indeciso, ma ora... Son le gentilezze che usano le innamorate di qua..

Stavo ringraziando la duchessa, disse, delle gentilezze usateci, e ne ringrazio voi pure, duca. Oh immaginatevi! Il principe si allontanò. Che vi diceva? domandò il duca a sua moglie; non credo gi

Prendi moglie, mi dicono gli amici, e una signorina mi fa tante gentilezze, una signorina ricca, d'ottima famiglia, e côlta. A te, povero foglio di carta che puoi essere bruciato, a te consegno le espansioni dell'anima mia il sangue del mio cuore.

E la mia cara nepote che aveva mostrato tanta soddisfazione di venir via! Questo il monologo; frattanto bisognava dire delle gentilezze; masticar l'amaro e dar fuori il dolce. Povero signor Prospero! Vi fermate oggi da noi, non è vero? disse la signorina Adele, parlando volentieri in nome dello zio, poichè questi era presente. Dove siete alloggiato? Alla Croce di Malta; rispose il conte.

Non ho scritto perchè non ho avuto, credi, un minuto di tempo. Davvero, sai! Per darti un'idea della vita che fo, ecco in qual modo ho impiegato la mia giornata: ORE 4 ANTIMERIDIANE. Vengo svegliato dalla serva delle Tre corone, la quale mi dice che sono atteso nel cortile dal sindaco di Gallossio. Fo un sacco di gentilezze al signor sindaco, omaccione il quale puzza di stalla che appesta.