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Il capo al vento immite Se ancor tu esponi, o Gellio, Puoi prendere un'orchite! Contro il sistema della cremazione Protestano con ira i collitorti I gesuiti ed i preti retrivi; Noi non cremiam che i morti, La Santa Inquisizione Preferì sempre di cremare i vivi. Gi

E mentre ai balli sciupano Le fibre e il lusso infame, Geme dai folti strascichi Del popolo la fame. Sovente udiam ripetersi Dai funebri oratori Che i buoni, i giusti muoiono E restano i peggiori; Di tal sentenza, o Gellio, Quanto tu dei gioire! Morbo crudel ti logora, Ma tu non puoi morire. Nel paësel, gli artefici Del ferro e della seta Me per le vie salutano Col titol di poeta;

Musiche incomprensibili Scrive su versi orribili; Oh! chi è costui? scommetto Che è socio del quartetto. Fine alle chiacchere!.... Dorina, attenta!.... Dramma nuovissimo Si rappresenta.... S'alza il sipario.... Basta! ho capito.... La donna è adultera, Becco il marito. Son le tue dotte critiche D'arte e di scienza un codice, Per non scordarle, o Gellio, Tutte le imprimo al podice.

Ho letto in qualche libro, e intesi dir da molti Che gli uomini di ingegno fanno i figliuoli stolti; Di parlar teco, o Gellio, se a qualcheduno accade, Che tuo padre era un genio tosto si persüade. Veggo che in molti opuscoli E libri si censura Chi chiamò il matrimonio Nodo contro natura. Perchè, fra gente seria, Fra legisti e curiali, Solo i figli illegittimi Si chiaman naturali?

Con stolta boria Spesso tu dici: «Tutti mi onorano, Non ho nemici» Ben altri, o Gellio, Sono i miei vanti; Me in massa abborrono Ciuchi e furfanti. La pena di morte Vorresti abolita, Esecri il supplizio Del carcere a vita.... Mitezza tu chiedi Pei ladri più abbjetti; Tu certo prevedi Qual fine ti aspetti.

Oggi l'Italia è libera, Sai che i giurati assolvono; Rischia il mestier del martire! Una gentil signora Che i letterati adora, Ieri, nel congedarmi, A me parlò così: «In ogni giorno ed ora Venite a visitarmi; Gli altri imbecilli vengono Soltanto al lunedìIl tuo giornale, o Gellio, Oggi ti rimandai; La carta è troppo fragile Per.... l'uso che tu sai.

D'un prete la Perpetua Ier l'altro ha partorito..., A compier tai miracoli Di Dio bastar può il dito? Su per giù, nasceranno In Italia cinquanta- Cinque spartiti ogni anno... Ne muoiono sessanta. Gellio: se non ti avessero Eletto a deputato, Col titol di onorevole Chi mai ti avria chiamato? Se muore un uom grande Per senno e valor, Nell'aria si espande Immenso fragor.