United States or Bulgaria ? Vote for the TOP Country of the Week !


Mezz'ora dopo tutti in costume da bagno entravamo in mare allo stabilimento Colombo vera tonnara di donne e bambini. Cento salvagenti verdi, costumi neri, cuffie rosse. Vasto guizzare e anguillare di braccia e gambe. Grassi mappamondi rammolliti. Corrono bambini come piccole stelle di carne. Migliaia di scimmie scimmioni scimmiette. Donne e bambini aggrappati alla corda, sono violentemente strappati dall'ondata schiumante pigiati, spremuti come frutti banani pere o datteri sopra un unico gambo investito dal vento. L'ondata si precipita sui bagnanti come la volutt

Una sera, però, ella teneva nelle mani un fiore di asfodelo, dal lungo gambo: e gli aveva parlato prestamente, ridendo, battendogli sul braccio con quel leggiero fiore, guardandolo con tenerezza e con malizia. Egli aveva ripensato a quel viso espressivo, pallidissimo sorridendo di compassione e di compiacenza. Ed è tutto.

Egli è che l'ho tanto vicina. Fa conto di non averla. Ma per forza la vedo. Non occupartene. Sua madre è buonissima! mi fa compassione. Quella è povera gente!... Non ti straccia mica i capelli il gambo del fiore? No. Figurati che suo padre si trova in una condizione difficile. Peggio per lui. E la figliuola mostra di non accorgersene... Peggio per lei.

«Sorgi dunque da l'ombra e t'incammina «pe 'l sentier ch'io t'addito, «fin che tu giunga in riva de 'l ruscello, «ove un giorno la fata Vigorina «adagiò ne 'l fiorito «letto de l'erbe il corpo agile e bello; «ed il magico anello «che fiammeggiava più che foco vivo «mise, come in un dito, «ne 'l verde stel d'un giglio ancor captivo; «e sognò, me' che in letto di sciamito, «a 'l murmure de l'acque fuggitivo. «Or trarre ti convien da 'l gambo snello «il fin tesoro, l

Osserva la sciacravaca . Senti la compagna sua che , mezzo nascosta tra le foglie della ninfea, lo sta chiamando. Ed egli non le risponde; ma, lasciate cascar dal becco le fibre d'un gambo di loto da lui pelato, ti guarda fiso fiso, con una pietá infinita. Continuano gli abbracciamenti, i pianti, le savie ammonizioni di Canna a Sacontala.

Non si dice che i ministri del regno d'Italia sieno tutti iettatori?... È vero? Tu che ci credi in queste cose, devi saperlo! Ma ci vuol altro che un'Eccellenza "per sbaragliare il boemo!" Pietro seguiva Nora ascoltandola silenzioso, tagliando coi colpi del suo bastoncino le erbe più alte, facendo scoccare dal gambo le margherite e i garofani selvatici.

Solo alle frutta, quando don Vincenzo, dopo d'essersi lasciato scappare il primo rutto, la fissò con una tenerezza da ciuschero, facendole scorrere la tabacchiera di sotto alla salvietta, miss Dill, rabbonita, gli sorrise clemente, sentendosi tutta rinvenire, come un gambo d'insalata dopo un'acquazzone d'estate.

Appena Tina fu alzata, ridivenne più melanconica. Nella casa c'era un po' di tramestìo; le due vecchie si davano da fare per il pranzo, perchè volevano averlo pronto a mezzogiorno. Le porte dei due appartamenti rimanevano aperte. Tina prese il caffè col latte bagnandovi dentro una pagnottella, poi tornò nella camera per ravviarsi i capelli con un mozzicone di pettine. Siccome la mammella le doleva ancora lievemente, si ricordò il sogno della rosa, che quell'uomo giovane le aveva piantato con tutto il gambo dentro il capezzolo facendone uscire goccia a goccia il sangue e la vita. Era ancora così pallida, cogli occhi stanchi, cerchiati dalla stessa ombra turchiniccia. E il sogno la riprendeva. Lentamente si sbottonò il corsetto come per cercare la ferita, mentre le pareva di essere un'altra volta seduta sulla porta di quella chiesa, nella quale la gente entrava a fiotti. Infatti quel giorno era domenica. Così seduta, con la mano sulla mammella, quasi nell'atto di arrestarne il sangue, guardava la propria immagine con un sorriso simile ad un brivido. Qualunque cosa potesse ancora accaderle, ella era gi

Mai l'utile s'era così bene mescolato al bello come in questa vigna del Signore, come soleva indicarla don Malachia, che con tutte le benedizioni di cui poteva disporre non aveva mai potuto salvare quattro rose dalla ruggine e un gambo di vite dalla crittogama in quel suo freddo orticello del Santuario.

in una sala come questa! Guardate, dottore! Ricordo un prete certamente irlandese bello che dormiva al sole, un giorno di novembre, appoggiato col braccio alla spalliera del sedile, in un pubblico giardino: annegato nella dorata delizia di quel tepore, che per lui doveva essere quasi estivo. Si può star sicuri che in quel momento non sapeva più d'esser prete, dove fosse. Sognava! E chi sa che sognava! Passò un monello, che aveva strappato con tutto il gambo un fiore. Passando, lo vellicò, qua al collo. Gli vidi aprir gli occhi ridenti; e tutta la bocca ridergli del riso beato del suo sogno; immemore: ma subito vi so dire che si ricompose rigido nel suo abito da prete e che gli ritornò negli occhi la stessa seriet