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I soldati gridarono con voce fioca: Dio prolunghi la vita del nostro signore e padrone! Ma parecchi di essi parevano istupiditi dal terrore.

Addio, ti amo! Guardando la fioca Lucerna che trema, Io penso la fine, La dolce, la cara Lontana persona Che posa pensando Me solo, e, pensando, A me s'abbandona; Il treno va e tuona.

«Son iorispose la voce; «non temeteEmilia osservò la figura che parlava, ma la fioca luce della finestra gotica non le permise di distinguere chi fosse. «Chiunque voi siatediss'ella con voce tremula, «per amor di Dio, lasciatemi.

Ma che venga dunque ripigliò la Bardelli con la sua voce fioca. Deve aver capito male... Quando sapr

A capo basso, con voce fioca rese grazie al Pontefice per la sua degnazione, mentre questi, in sembianza di affettuosa premura, gli andava ripetendo: Ora subito vi spediremo il placet, e vi autorizziamo ad annunziare spacciatamente averlo noi concesso ai meriti di vostra signoria...

E le due vecchiette, inginocchiate a' suoi piedi, vicine vicine, come per dar più forza alla loro preghiera, come per unire in uno solo il loro fervore e il grande affetto per il loro Pierino, balbettavano colla voce fioca, tremante, rotta dalle lacrime: Ora pro nobis.... Ora pro nobis....

A un tratto, riversò un po' di latte grumoso sul bavaglio. Ah, no, no, questo bambino non sta bene esclamò mia madre, scotendo il capo. Ma ha tossito? Come per rispondermi, Raimondo si mise a tossire. Senti? Era una piccola tosse fioca, non accompagnata da nessun rumore degli organi interni. Durò pochissimo. Io pensai: "Bisogna aspettare."

A ciò, figlia mia, a ciò vuol ridarti colui che tenta rapirti all'amore del tuo sposo. E costui, ti ama? Grosse stille di sudore gocciavano dalla fronte impallidita di Buonvicino mentre leggeva: il cuore gli si serrava: sentivasi mancare: più e più fioca gli diveniva la voce; qui alfine del tutto gli mancò.

In capo al fatale nono giorno, egli aprì gli occhi, disse con voce fioca: «Povera, povera Gemma» e se ne morì. Alla fanciulla ne parlarono poi, con molta precauzione, a gradi, cercando di non affliggerla: lei non rispose nulla, non pianse. Ma la notte si sentì sola, ebbe freddo, ebbe paura e le parve trovarsi senza difesa, in preda a mille pericoli.

Disse anche, con accento d'amaro rimprovero, con la voce tremula e fioca: Ah, Fulvia, io non so se potrò mai dimenticare questo terribile momento della mia vita, non so se potrò mai un giorno perdonartelo... Per ora, addio! E, così dicendo, si rivolse sdegnato per uscire. Fulvia l'aveva ascoltato, senza muoversi, gli occhi bassi verso il suolo, il seno agitato da un anelito profondo e frequente.