United States or Réunion ? Vote for the TOP Country of the Week !


Trinca, resta felice, e Dio ti facci servir piú fortunato padrone di me: mi dispiace non poterti dar condegno premio de' tuoi fideli serviggi, ché mai nacque piú degno servo di te sotto le stelle: abbi compassion di me, che non posso sodisfarti, che, se gli oblighi restassero nell'anima dopo la morte, ti resterei obligato in eterno.

FILASTORGO. Con queste tue pedanterie mi fai salire tanta rabbia che, se non importasse la vita di mio figliuolo, mi faresti uscir da' gangheri. Che importano a me queste tue disutili chiacchiare? PROTODIDASCALO. Che importano eh? Non si devono parvipendere i vocabuli patri e vernaculi; e Quintiliano celeberrimo scrittore dice: «Perscrutandas esse a fideli praeceptore origines nominum».

Vita mia, d'una cosa di voi mi doglio, che avete avuto in me cosí poca confidenza: ché, conoscendo esser cosí ardentemente da voi amato, perché non doveva io amarvi? perché con cosí onorati inganni e cosí fideli tradimenti ricoprirvi? perché non venir meco alla libera?

Ed avvertire si dee che la libra di once dodici è il debito peso col quale si hanno a pesare l'argento e l'oro, e ciò per cagione della real divisione duodenaria, che è numero perfetto; onde si vede che di tal libra Aurelio Cassiodoro il magno ne ha fatto dottamente menzione nella sua opera inscritta Variarum, nel primo libro, a carte 11, nella lettera mandata dal re Teoderico a Boezio, che cosí incomencia: «Licet universis populis generalis sit impendenda iustitia», ecc.; ed anco ne viene da lui accennato nel libro settimo, a carte 173, nel capitolo che incomencia: «Omnis quidem utilitas publica fideli debet actione compleri», ecc., sotto la rubrica: «Formula, qua moneta committitur».