United States or Nigeria ? Vote for the TOP Country of the Week !


I vecchi attori si fermavano talvolta a contemplare colle lacrime agli occhi quelle simpatiche sembianze; e il buon Aniceto, agli ignari che gli chiedevano qual fosse quell'uomo, ne tesseva con enfasi di ammirazione l'elogio funebre. Il vecchio teatro, il vecchio caffè non esistono più. Esiste però in Italia un'arte drammatica, che è il riflesso immortale del genio di Gustavo Modena. Lecco, 1878.

Ma ormai le cose prendono proporzioni fantastiche: non posso permettere, nessuno può permettere che usurpi un nome e un titolo, i quali non solo non le appartengono.... Filippo diede rapidamente un'occhiata intorno: sulla Riva i passanti erano radi e non parevano badare ai due uomini, che si fermavano di tratto in tratto.

Giacomo di Vitry ha registrato questo fatto curioso: Sotto i re anteriori a Luigi IX, le donne pubbliche, fermavano gli ecclesiastici nelle vie, e quando questi non volevano seguirle, esse li chiamavano sodomiti. «Questo vizio vergognoso e spregevole, dice egli, è talmente comune, che colui il quale ha una o parecchie concubine è considerato come un uomo di costumi esemplari».

Pativa di nostalgia, in mezzo a quell'andirivieni di facce nuove, e non capiva la maraviglia dei signori che si fermavano colla bocca aperta, ammirando certe case rovinate, certe statue senza naso, certi fusti di colonna col capitello rotto. La Nena non avrebbe dato il corso di Borghignano per tutta Roma.

Ma queste linee si muovono, esclamavo tra, me v'è qualche cosa che si stacca e va su; c'è senso e vita in quelle forme: Cominciai a capire certi amori ardenti per le glorie artistiche del proprio paese, e mi compiacqui nel cogliere sul viso degli stranieri, che si fermavano sulla piazza, la prima espressione della maraviglia e del diletto. Presi l'uso di passare e di fermarmi tutti i giorni, a quell'ora, in quei luoghi. M'accorsi che ogni giorno quella contemplazione di pochi istanti mi metteva in un corso d'idee alte e belle; sentii poi che la facolt

Le pecore, appena discese, facevano una piccola corsa; poi si fermavano, si riunivano e si mettevano a belare ancora. Due o tre agnelli saltellavano su le gambe lunghe e deformi, tentando i capezzoli materni.

Un po' in disparte dagli altri, c'era un gruppo di facce patibolari: gran barba, coloriti smorti, o abbronzati, occhi irrequieti, che non si fermavano più d'un secondo in un viso, come se temessero che per quella via si leggesse loro nell'anima. Erano i pezzi grossi della mafia.

E senza curarsi delle spighe che si abbruciavano, degli studenti che aspettavano, ella si mise a correre, dietro il tram, come una pazza, stringendo nella saccoccia il coltellino affilato con cui tagliava il polipo, la mattina. Ma il tram fuggiva: e i viandanti si fermavano a guardare questa popolana che lo inseguiva.

Alcuni si mettevano le mani nei capelli, si torcevano il cuore, e tradivano; altri dubitavano sulla scelta, la determinavano con pertinacia, e tradivano; molti non dubitavan punto, si fermavano alla cameriera, e tradivano. Io era fratello di tutti costoro, in quella notte; ma non sarei stato loro fratello nella conclusione.

Fermavano la maniera di diportarsi entrati in casa, com'essere: far cantare a ogni costo l'amico nel caso che non volesse cantare; tenere gli occhi alle mani dei compagni, ladri, ma ladri! ch'avrebbero potuto far sparire un migliaio d'onze in men che non si dice.