United States or Egypt ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ah, che vuoi? la è una delle prerogative della lingua cinese. E così, giostrando a sciocchezze, si separarono. Stattene a tuo bell'agio sdraiato, disse Felicino a Roberto, che voleva alzarsi per accompagnarlo in anticamera: conosco la strada; tirerò l'uscio dietro di me.

Non dubitare, Felicino, ti imiterò fedelmente, servilmente, e comincierò a ragionare in tal guisa, facendo il tuo elogio alla bella cugina. Se' arguto, per un mandarino! A-ing-fo-hi! rispose con piglio di umilt

Benéfici effetti della trascuratezza di Felicino Magnasco, che non aveva badato a far scorrere la stanghetta della toppa a sdrucciolo nella sua rispettiva bocchetta! Oh caso, caso! E i filosofi verranno poi a sostenere che esso non è l'ordinatore, anzi l'azzeccagarbugli delle umane vicende?

La folgore, cascata ai piedi di Roberto, non gli avrebbe fatto più senso di quel nome e di quel casato che uscivano soavemente dalle labbra della sua ospite leggiadra. Che? gridò egli, balzando in piedi. La cugina di Felicino Magnasco? Conoscete mio cugino? dimandò la signora Laura.

Vedete mo che ingegno ha quel capo ameno di Felicino! Egli è giunto a sciogliere un problema, pel quale io mi vo beccando da dodici anni il cervello. Abbandonarsi all'ignoto, lasciar operare il dio Caso, ragionare co' piedi, equivale a sfuggire il tran tran della vita. L'equazione è perfetta, e un matematico non ci troverebbe nulla a ridire. Applichiamola dunque!... E prima di tutto, che cosa farò io tra dieci minuti? che bestia! cominciavo a ragionare! non debbo, non voglio sapere, che cosa farò tra dieci minuti.... Auf! che sonno! andiamo a dormire; sar

Ma che diamine ti saltò in mente di vestirti a quel modo e di costringerti a non metter fuori che cinque o sei monosillabi? Compatiscimi, Felicino! Ho pensato che, essendo i cinesi il popolo più cerimonioso del mondo, io, come cerimoniere di casa mia, non potevo fare a meno di vestirmi da mandarino.

Mi accorgo, notò Felicino, che ci avete delle tenerezze a dirvi, e me ne vado. Gi

C'erano parecchi amici, e tra essi Felicino Magnasco, il quale aveva finalmente saputo tutti i particolari di quella notte bizzarra, e ancora non potea darsene pace.

Perchè al veder quella donna e' dava uno sbalzo indietro, spalancando tanto d'occhi a guisa di spiritato? Era Felicino Magnasco, che vedeva innanzi a la sua crudele cugina. Fu un colpo di scena che io non vi starò a descrivere, e di certo non potrei se pur lo volessi. Il fatto, l'atto istantaneo, non si dipinge; lo scrittore non può mutarsi in fotografo.

È un'ora indebita... giungo in mal punto.... Ma no, Felicino, ma no... figurati! un amico come sei tu giunge sempre gradito. Grazie da capo; ma lasciatemi raccapezzare... soggiunse Magnasco. , raccapezziamoci, vuoi sederti un tratto? Signora.... La signora Laura intese com'egli le chiedesse licenza di fermarsi ancora qualche minuto, e fe' per tornare nel salotto.