United States or Italy ? Vote for the TOP Country of the Week !


Tutto muta!... E il chiostro or sembra, Per le grida e il chiasso eterno, Una bolgia dell'inferno! Quanti sogni!... Quanti fascini! Quanti inani desideri! Quante vacüe dovizie Di ipotetici forzieri! Quante inutili ambizioni Irte a mille umiliazioni! Quanto spreco di esistenze Per ridicole parvenze! Quanto fremer di battaglie Idëali in queste mura! Che splendor di luci incognite!

Scienza, a crëare insegnami Un'erba od un insetto; A discerner le cause Dell'odio e dell'affetto; A indovinar l'incognito Principio della creta; Scienza, dei mondi apprendimi la meta! Ed io, fervente apostolo E adorator dell'arte, Verrò a chiedere l'estasi Alle tue dotte carte, E vestirò coi fascini D'un eterno poëma La soluzione del vital problema!

E quel giovane a cui sorridevano i salotti di Parigi e di Vienna, i teatri e la stampa coi loro fascini irresistibili; quel giovane bello di tutte le bellezze e forte di tutte le energie, volle servire i pezzenti d’Israele ed asciugare le loro lacrime.

Venendo a Te, per dedicarti il mio libro, penso ad una tua bella fantasia giovanile, «Un frate che minia la Divina Commedia»; povero frate che tu hai lasciato senza compagni, mutando il suo buon codice membranaceo nei codici moderni del patrio diritto; povero frate, per cui l'arte aveva ancora «sorrisi e fascini», ma più assai la giovane natura, parlante a lui l'onnipossente linguaggio da quelle stesse pagine ch'egli andava infiorando con le belle immagini fantasiose, ridenti d'italica primavera al genio di Oderisi da Gubbio e di Franco Bolognese.

Erano le litanie della Vergine, il vecchio canone, che nella sua monotona cadenza ha tanti fascini di mistica melodia, tanta dovizia di memorie intime e care. Erano le voci bianche, argentine delle povere giovanette del villaggio, così colme di fede, d'innocenza e d'amore, alle quali rispondevano in coro tutti i devoti, raccolti nella solitaria chiesetta.

Dicevano che ti aveva ormai conquistato, anima, cervello, muscoli, nella fitta rete dei suoi fascini, e che eri ormai stregato da lei e perduto per il Sinrun. E tu hai potuto credere?... Non l'ho creduto. Credo soltanto in te. Ma tutti erano persuasi che l'ora era venuta per ingannarti, vincerti, derubarti.

Io son la bella Oriana e il seggio mio, materiato in rubini e diamanti, scintilla nell'azzurro, in contro a Dio, tra il nimbo delli incensi fumiganti. I miei baci son filtri e dan l'Oblio, brillan nelli occhi miei fascini erranti, e il mio corpo è una Coppa che il Disio, abbevera di vini estasianti.

Mio marito, non lo avete forse voluto abbracciare? Federico Ah , perchè egli che conosce i vostri fascini, mi ha compianto, mi ha consigliato.... Clotilde Vi siete fatto anche consigliare da lui?! È straordinario! Federico Siete squisitamente crudele! Clotilde E voi, squisitamente grottesco! Federico Signora Clotilde, io non pretendo opporre nessuna resistenza agli assalti del vostro spirito.

Pure i fascini di colui erano così potenti, così manifesti gl'indizi che egli la idolatrava, così ardenti ed assidue le sue proteste, che ella non seppe ritrarsi.

Possiamo ormai tutti in squadriglia languidamente rallentare nella grande magia dei profumi notturni, fra le diafane aeree mani lunari che viaggiano nella brezza e supplicano i giardini di bagnarsi nel mare. Quando entriamo nel giardino del Casino delle Delizie, la luna alta armata di tutti i suoi fascini si è gi