United States or Lithuania ? Vote for the TOP Country of the Week !


»Che ti pare, Eugenio, della mia abnegazione, del mio coraggio?... Vi trovo sublime!... continuate!... E presi l'atteggiamento del credenzone stupefatto.

Passarono alcuni mesi in questa guisa. Una sera noi ci eravamo raccolti in questa camera senza sapere perchè; ragionammo d'arte un gran pezzo; a poco a poco fummo tratti a risollevare i veli delle nostre memorie. Eugenio aveva una vita avventurosa a narrarci.

Strinsi la mano d'Eugenio, e m'assisi vicino a lui, interrogandolo cogli occhi. Clelia risollevò i suoi verso di me e sorrise. Quel sorriso era un mondo di idee: una confessione vergognosa dell'ingiustizia con cui aveva sempre trattato Eugenio, una promessa di non farlo più; e quasi un dirmi: "vedi, t'ho obbedita perdonami."

Eugenio ebbe paura del suo avvenire, e pianse come un fanciullo.

Ci son dei guai? Pur troppo sospirò Eugenio. La signora Marianna gli diede sulla voce Oh, lui esagera sempre. Certo ch'è una cosa sgradevole. Ma spiegatevi, in nome del cielo insistè Girolamo. Eugenio tirò fuori una lettera dalla tasca del soprabito, e la consegnò a suo fratello. Leggi: è del professore Varedo.

Eugenio, con gli occhi lustri e le guancie accese, non faceva che stappare bottiglie, e i vini giallicci spumavano, ondeggiavano, brillando al chiarore dei candelabri, come una pioggia di topazi. Oh, Dio! come farò per tornare a casa? esclamò la contessa, e intanto le sue dita stringevano il calice di Murano, colmo di vin del Reno. A un tratto, la contessa si fece terribilmente pallida.

Eugenio: il pallido, floscio, spaurito Eugenio, che non aveva mai potuto imparare a rubar bene, perchè tremava sempre di paura; e al quale i compagni fischiavan sul viso, beffardi:

Tentando raffigurare Eugenio ai miei occhi, ne feci da principio un ritratto di capriccio; lo immaginai alto di statura, con barba bionda e rara, e coi capelli lunghi, a poco a poco quel tipo si trasformò nella mia testa, io seppi riuscire ad altro che all'Eugenio del collegio.

Non pigliarlo, figlio, ad ingiuria ma a soverchia affezion che portava al nome tuo: quella m'appannò gli occhi e quella sola mi fe' ricevere altri in tuo nome. EUGENIO. Bastami solo, madre, che m'ami e che dopo tanti travagli mora nella patria e fra' miei parenti.

TRASILOGO. Però lascia tante parole: comincia. SQUADRA. Cominciarò. TRASILOGO. Se avessi cominciato non aresti tolto questa fatica a dirlo. SQUADRA. Dammi l'orecchio. TRASILOGO. Eccoti l'uno e l'altro. SQUADRA. Poiché questo romano si è finto Eugenio e sotto nome di fratello di Olimpia è intrato in casa di Sennia con dir che Teodosio sia morto dieci anni sono,...