United States or Belgium ? Vote for the TOP Country of the Week !


Venne sempre nella nostra camerata col cappello in testa e col linguaggio dell'uomo che vuole essere temuto e vuole essere considerato un domatore di dannati alla galera. Uscito il direttore dal corridoio, entrò nel cubicolo un pagliericcio di crine vegetale puntato, assolutamente insufficiente anche per un corpo mingherlino come quello di Romussi.

A quanto mi si raccontò, Uguccione Della Fagiuola era divenuto una iena, Lucchino Visconti un serpente a sonagli ed Ugolino Gonzaga si trovava trasformato in domatore di belve feroci, le quali avevano ridotto lo studio del dottore in una gabbia; l'organista voleva battere il tempo sulla testa del medico, e questi voleva cavar sangue per forza all'avversario.

Non si capiva se era seccato in mezzo a tanti ignoti che lo guardavano come una bestia rara. Il capitano lo squadrò dal capo ai piedi, gli girò intorno col fare di un domatore di belve, e si voltò dall'altra parte percotendo leggermente lo stivalone. Si capiva che l'aveva su coi preti o che ci aveva gusto a vederne uno nelle peste. Don Davide pareva imbronciato.

Era venuto a far parte del gruppo un giovane di trent'anni, Stefano Forcioli, che gli amici chiamavano Nenni. Di media statura, tutto muscoli, bruno in volto, asciutto, angoloso, dava a capire immediatamente ciò ch'egli era: un domatore di cavalli.

Una trentina di cuori palpitavano all'apparir delle due giovani, s'affievolivano al loro allontanarsi; le due giovani dovevano provare la sensazione del domatore che, entrando nella gabbia, vedon le tigri accovacciarsi quasi per incanto; o meglio ancora, della maestra che varcando la soglia della scuola distribuisce zuccherini e rimbrotti ai bimbi secondo il modo con cui recitano la lezione.

Così egli è stato effettivamente, come lo dichiarano tutti i francesi e lo stesso Proudhon, la spada della moderna idea, meno per quello che ha creato, che per quello che ha distrutto. Un mondo di simulacri di stati, sparpagliati, abbandonati dalla fede, dall'amore dei popoli, circondava le frontiere della Francia e rovinò sotto il rigido artiglio del conquistatore: l'Europa per guarire aveva bisogno del despota. Forse questa missione di Napoleone come precursore dei nuovi tempi si manifesta nel modo più magnifico nel paese, dove tutta immutabile la tradizione gli si rovesciò contro immediatamente: nella Spagna. Qui il domatore della rivoluzione dové dire in verit

Il domatore tocca con la mano carezzevole il collo dell'animale, che d

Nello sfacelo di una immensa grandezza, due sole cose rimangono per la Spagna inesorabilmente sacre: il Crocifisso e la spada. Così non v’è fama che basti ad impedire il pubblico dileggio, quando colui dal quale ci si attende una giostra da Paladino di Francia combatta per disavventura con lo sgraziato procedere di un domatore da serraglio.

Non meno di cinque mila franchi, disse il domatore; parlo di Behemet, il più alto e il più forte: l'ho comprato io stesso a Bourck, sul limite occidentale del deserto; non ha ancora due anni compiuti e non gli manca un pelo. Ma, intendiamoci, io non debbo saper nulla di ciò; io mi ritirerò dal serraglio come faccio tutte le sere, e voi sarete un imprudente che vi sar

Michelet era seguito da due magnifiche tigri, sommesse e docili come cani di Terranuova. Le due fiere dell'africano deserto, ammansate da quella forza simpatico-magnetica che Dio ha dato all'uomo quando lo istituì signore del creato, si sdraiarono sul pavimento facendo sgabello del dorso ai piedi del potente domatore. Alla vista delle ammirabili belve, quanti sedevano nell'emiciclo si alzarono mandando un grido di sorpresa. Da oltre dieci anni, i leoni, le iene, gli orsi ed altri animali, che ai tempi andati si chiamavano feroci, soggiogati dal magnetismo e raddolciti dalla educazione, viveano famigliarmente coll'uomo. La sola tigre avea resistito alla potenza dell'elettrico animale, sfidando il coraggio e l'imperiosa volont