United States or Macao ? Vote for the TOP Country of the Week !


Nullameno Bice seguitò ad andare spesso da lui col pretesto di copiare quella prefazione, ma occupandosi invece con istinto femminile a rendergli più dolce la vita. Infatti d'accordo con Margherita, e senza che egli potesse nemmeno sospettarlo, riuscì a sostituire il suo vino di osteria col migliore delle proprie terre, e a mandargli quasi tutte le mattine qualche primizia di ortaggio; poi gli riempì i cassetti di altra biancheria, e al primo onomastico seppe fargli accettare una magnifica veste da camera. Ma non osò alterare la semplicit

I giorni delle Vaie si seguivano e si rassomigliavano; cosa piacevolissima, quando i giorni son belli. Gino Malatesti si era fatto grave, di quella dolce gravit

si` ch'io vedea di la` da Gade il varco folle d'Ulisse, e di qua presso il lito nel qual si fece Europa dolce carco. E piu` mi fora discoverto il sito di questa aiuola; ma 'l sol procedea sotto i mie' piedi un segno e piu` partito. La mente innamorata, che donnea con la mia donna sempre, di ridure ad essa li occhi piu` che mai ardea;

Grazie, donna Livia, che non mi lasciaste morire. E lacrime soffocate le troncaron la voce. Soffriva molto, ma era più calma. Ah! pensò donna Livia, la credevo più dolce, ed invece vi è in lei alcun che della violenza del duca; ma è religiosa assai, e ciò la rattempra. Dopo qualche istante di silenzio, donna Rosalia si volse alla giovine duchessa.

Ti sovvenga che tu pure D'uman frale andasti cinto, Che tristezza allor t'ha vinto, Ch'eri stanco di patir. Lux justorum laetificat. No, pia, no, gentile, Per me non sei morta! Ti veggio, simìle Ad angiolo sorta, Su sposo e fratelli E amici vegliar. Dal ciel mi risuona Tua dolce parola. Che spiriti innalza, Che petti consola: Così gi

Avrai il tuo piatto dolce tutti i giorni, disse volgendosi indietro sul secondo pianerottolo a sorridere ad Anne-Marie, mentre il violino, impigliandosi nella ringhiera, per poco non le fece cader di mano la gabbia dei sorci e il rotolo di musica e la valigetta. Un giorno sar

A cosi` riposato, a cosi` bello viver di cittadini, a cosi` fida cittadinanza, a cosi` dolce ostello, Maria mi die`, chiamata in alte grida; e ne l'antico vostro Batisteo insieme fui cristiano e Cacciaguida. Moronto fu mio frate ed Eliseo; mia donna venne a me di val di Pado, e quindi il sopranome tuo si feo.

........ non so ben, se ’ntero è conosciuto L’alto disio che messo m’hai nel petto, la mia intera fede, Da costei, che possiede la mia mente, che io non torrei Pace fuor che da essa, vorrei. Perch’io ti prego, dolce signor mio. Che gliel dimostri, e facciale sentire Alquanto del tuo foco In servigio di me; ché vedi ch’io Gi

Dici a chi t’ode: «Nova maraviglia sempre, la vita, e dolce a chi l’intende!» .... Gocciola intanto il sangue, e si rapprende sotto l’unghia che i visceri ti artiglia. Quella che è stesa sul crocicchio, il lasso corpo abbattuto al par d’un sacco informe, d’un così immoto e duro sonno dorme che il suo viluppo si confonde al sasso.

Li veggo salire, salire, fin sopra le stelle; o benedetti, attendetemi; siete morti per ricondurmi mio figlio! Tecla, Giuliano.... li seguo.... li seguo! Oh...! che dolce morireCessò la voce, sorrise, rimase cogli occhi fissi; e ai bagliori di essi, don Marco indovinava gli spazi infiniti, in cui si sprofondavano quegli ultimi sguardi.