United States or Nigeria ? Vote for the TOP Country of the Week !


Loreta da quel momento gli era divenuta sacra: il suo affetto per lei si era, purificandosi, fatto così forte ed intenso, che nulla avrebbe potuto distruggerlo mai più.

Ella non aveva pensato alla morte per fuggire il dolore. Il dolore era la stessa legge della vita, diceva. Non che fuggirlo, bisognava far consistere il dovere e la gioia nel sopportarlo serenamente. Ella aveva voluto sottrarsi al male. Lo aveva affrontato per distruggerlo; era discesa fino ad esso per un'opera di redenzione.

Il mio odio non aveva ritegno; era istintivo, cieco, indomabile, quasi direi carnale; pareva in fatti che avesse la sua sede nella mia carne, che sorgesse da tutte le mie fibre, da tutti i miei nervi, da tutte le mie vene. Nulla poteva reprimerlo, nulla poteva distruggerlo.

Oggi però, abbenchè poco meglio governati, essi non sono più sudditi o schiavi del clero e devono sottrarsi intieramente da quel vergognoso servaggio, abiurarlo, maledirlo, distruggerlo sino alle ultime vestigia ricordandosi che dal clero, essi, dall'apice delle Nazioni furono precipitati all'infimo grado della scala umana.

, ma lo seppi quando l'amore era diventato così gigantesco da non essere io più capace di soffocarlo, di spegnerlo, di distruggerlo. Che colpa ho io se l'amai ed essa mi amò? Quella donna d'altronde non era più tua. Ma non sai adunque, miserabile, che io l'amo ancora? Tu l'ami!..., Tu l'ami!....

Perchè, fra la tirannide e l'insurrezione, è forza passare a traverso gendarmi, prigioni e patiboli. Perchè, per affrontare tutto ciò, non basta la conoscenza del fatto; è d'uopo sentire che è dovere il distruggerlo. Perchè il mero convincimento non basta a iniziare la lotta: conviene che questa sorga come manifestazione d'una fede.

«Perchè, gridavan con alterno foco, Perchè non al Signor dell'Universo, Ma a novelli suoi santi ognor dar loco? «Culto quest'è risibile e perverso! Secoli di barbarie lo foggiaro! Distruggerlo omai dee secol più tersoDe' corrucciati al querelarsi amaro Applaudiron taluni, ed applaudendo Senno svolger sublime essi agognaro.

E nel fuggire portò seco la certezza di destare la guerra civile; violò la costituzione politica; ci lasciò senza governo; respinse i messaggi del popolo; fomentò le discordie; stette in braccio del più feroce nemico d'Italia e scomunicò il popolo. «Questi fatti mostrarono abbastanza che il principato papale voleva, poteva modificare se stesso, e non restava, che subirlo o distruggerlo.