United States or Guatemala ? Vote for the TOP Country of the Week !


90 Via se ne va Ruggier con faccia rossa che, per vergogna, di levar non osa: gli par ch'ognuno improverar gli possa quella vittoria poco gloriosa. Ch'emenda poss'io fare, onde rimossa mi sia una colpa tanto obbrobriosa? che ciò ch'io vinsi mai, fu per favore, diran, d'incanti, e non per mio valore.

La discussione durava da un pezzo, e pareva che non dovesse più finire, quando l'Ambasciatore la troncò con una risoluzione che fu accettata di buon grado dalle due parti. Chiamò Selam, che comparve sull'istante coi suoi grandi occhi neri spalancati, e gli ordinò di saltare a cavallo e andare di galoppo al villaggio dell'arabo, distante un'ora e mezzo da Alkazar, a chiedere informazioni agli abitanti intorno alle persone ed ai fatti. Il nero pensava: Hanno paura di me: o mi sosterranno o non diran nulla. L'arabo pensava invece, e con più ragione, che interrogati da un soldato d'un'Ambasciata, avrebbero avuto maggior coraggio di dire la verit

70 E se gli è tuo voler ch'egli patisca, e ch'abbia il nostro error degni supplici, almeno la punizion si differisca , che per man non sia de' tuoi nemici; che quando lor d'uccider noi sortisca, che nome avemo pur d'esser tuo' amici, i pagani diran che nulla puoi, che perir lasci i partigiani tuoi.

«Buon padre, buon fratello, «Buon figlio, ottimo sposo, «Onesto, generoso, «Model d'ogni virtù....» Tal suona il panegirico Sempre a chi muor; sol questo Di lui diran: fu onesto Dall'ombelico in su. Da tre giorni è partita Tua moglie, e piangi ancora! Rischia salute e vita Chi troppo si addolora. Al mio cordoglio immenso I conforti son vani; Partita ell'è.... ma penso Che torner

«O Diopensava la Rosmunda, «quanti vituperii diran costoro di Scaricabarili e di me! Eppure preferisco qualunque ingiuria loro alle lodi, di cui m'infastidiscono adesso

Chè non trovo quell'empio? chè non tingo, Chè non lavo la man ne le sue vene? Misera me, che i miei furor lusingo; Giacciasi estinto, or quale onor men viene? Ella si vendicò, diran le genti, De' suoi non accettati abbracciamenti.

Queste Dame plebee e licenziose diran: «Conviene che costui si vanti di questo strano ingegno e portentose imagini ricerchi e insulti canti alle nostre belt

Amor, questo è il Desio: questa è l'Azione: e, scherzando gioconda la stagione delle strane lascivie e delli ardori, svolgiamo, intorno a Noi, l'incantagioneQuesto diran le Dame. E Primavera, spargendo grazie e rinnovando ai cuori palpiti e sangue, sorge, la severa maest

se del lume ch'in te dal ciel traluce, a l'alma mia non sarai punto avara, spero col raggio di altera duce farmi fiamma di fama al mondo chiara. Te canteran mie rime in ogni parte e diran que' ch'avran più vivo ingegno: qual fu quel foco onde tal lampo uscìo? Amor promette a te ne le mie carte nome immortale. O così fosse degno ne le tue d'aver vita il nome mio! Dello stesso

Non bada la saggia Se petti inumani Diran che a domarlo Suoi studi son vani; In cor d'una madre Speranza non muor. E quei che parea Futur masnadiero, S'infiamma del bello, S'infiamma del vero, Divien della patria Gentile decor. La madre è il primo dell'infanzia amore! Poi di ragione al dolce lampo i teneri Fanciulli aman la madre e il Crëatore!