United States or Algeria ? Vote for the TOP Country of the Week !


Perciò ricominciò: «Se l’om ti faccia liberamente ciò che ’l tuo dir priega, spirito incarcerato, ancor ti piaccia di dirne come l’anima si lega in questi nocchi; e dinne, se tu puoi, s’alcuna mai di tai membra si spiega». Allor soffiò il tronco forte, e poi si convertì quel vento in cotal voce: «Brievemente sar

Dinne delle grosse! Venuti da ! Come devono fare a venire da ? Li hai presi per piante? Gi

Ond'io a lui: <<Domandal tu ancora di quel che credi ch'a me satisfaccia; ch'i' non potrei, tanta pieta` m'accora>>. Percio` ricomincio`: <<Se l'om ti faccia liberamente cio` che 'l tuo dir priega, spirito incarcerato, ancor ti piaccia di dirne come l'anima si lega in questi nocchi; e dinne, se tu puoi, s'alcuna mai di tai membra si spiega>>.

Ne' solo a me la tua risposta e` uopo; che' tutti questi n'hanno maggior sete che d'acqua fredda Indo o Etiopo. Dinne com'e` che fai di te parete al sol, pur come tu non fossi ancora di morte intrato dentro da la rete>>. Si` mi parlava un d'essi; e io mi fora gia` manifesto, s'io non fossi atteso ad altra novita` ch'apparve allora;

«O tu che con le dita ti dismaglie», cominciò ’l duca mio a l’un di loro, «e che fai d’esse talvolta tanaglie, dinne s’alcun Latino è tra costoro che son quinc’ entro, se l’unghia ti basti etternalmente a cotesto lavoro». «Latin siam noi, che tu vedi guasti qui ambedue», rispuose l’un piangendo; «ma tu chi se’ che di noi dimandasti?».

Ond'io a lui: <<Domandal tu ancora di quel che credi ch'a me satisfaccia; ch'i' non potrei, tanta pieta` m'accora>>. Percio` ricomincio`: <<Se l'om ti faccia liberamente cio` che 'l tuo dir priega, spirito incarcerato, ancor ti piaccia di dirne come l'anima si lega in questi nocchi; e dinne, se tu puoi, s'alcuna mai di tai membra si spiega>>.

<<O tu che con le dita ti dismaglie>>, comincio` 'l duca mio a l'un di loro, <<e che fai d'esse talvolta tanaglie, dinne s'alcun Latino e` tra costoro che son quinc'entro, se l'unghia ti basti etternalmente a cotesto lavoro>>. <<Latin siam noi, che tu vedi si` guasti qui ambedue>>, rispuose l'un piangendo; <<ma tu chi se' che di noi dimandasti?>>.

Ne' solo a me la tua risposta e` uopo; che' tutti questi n'hanno maggior sete che d'acqua fredda Indo o Etiopo. Dinne com'e` che fai di te parete al sol, pur come tu non fossi ancora di morte intrato dentro da la rete>>. Si` mi parlava un d'essi; e io mi fora gia` manifesto, s'io non fossi atteso ad altra novita` ch'apparve allora;

solo a me la tua risposta è uopo; ché tutti questi n’hanno maggior sete che d’acqua fredda Indo o Etïopo. Dinne com’ è che fai di te parete al sol, pur come tu non fossi ancora di morte intrato dentro da la rete». mi parlava un d’essi; e io mi fora gi

RONCA. Questa volta i discepoli hanno saputo piú che il maestro: noi giovani t'insegniamo a te che sei vecchio d'anni e d'inganni. ASTROLOGO. Mi date licenza che vi dica una parola? RONCA. Dinne cento, ché noi siamo piú tuoi che tu del diavolo. ASTROLOGO. Questa vostra impietá mi fará divenir uomo da bene. ARPIONE. Non può essere che tu facci tanto torto alla forca che ti aspetta.