United States or Denmark ? Vote for the TOP Country of the Week !


Confessarvi, o Loreta, io che per gli anni miei potrei quasi esservi padre il sentimento che avete destato in me, mi pareva follia indegna d'un uomo, il quale non abbia smarrito la coscienza di stesso.... Ebbene; questo coraggio io l'ho trovato: dinanzi alla vostra risolutezza, di fronte alla sorte che mi si prepara, io sento cadere ogni mia esitanza; io non vacillo pensando al rossore che ora m'infiamma le guance e vi dico, lealmente, come il cuore m'impone: Loreta, restate.... restate per amor mio!...

La pittura olandese non ha destato in me alcuna emozione profonda; nessun quadro m'ha fatto piangere; nessuna immagine m'ha levato in alto; nessun artista m'ha inspirato un sentimento d'affetto vivo, lieto, riconoscente, entusiastico. Eppure sento che dai musei dell'Olanda ho portato via un tesoro. M'è rimasto scolpito nella mente tutto un popolo, tutt'un paese, tutto un secolo.

Ed è vero? ed è possibile?... Le divine emozioni che io ho provate nella presenza di lei, la luce che si irradiava dai suoi occhi fin nei recessi dell'anima mia, le sussurranti armonie della sua voce, la muta comunione degli spiriti, tutto questo sta per finire?... Nulla di ciò che si è destato in me, degli ardori, delle tenerezze, degli entusiasmi, dei fremiti, dei delirii, degli sconforti, delle esultanze, nulla, nulla di tutto questo rester

Oh! guarda!... L'uragano ha destato il mio motore! Cento, mille, diecimila chilometri.... Che m'importa?. Purchè l'elica russi bene e il mio carburatore sprizzi con regolarit

A Vittorina parve subito molto singolare quel commesso, che aveva polsini e solino candidissimi, e una cravatta nera, il cui nodo avrebbe destato l'invidia di Giorgio Brummel. Nel profilo di lui, negli occhi cilestri, nella linea della bocca, nella forma delle mani, vide qualche cosa d'indefinibile, che veniva dall'educazione o dalla razza.

Gioconda andò sulla soglia a guardare, stese le braccia nel vano, appoggiando le mani all'uno e all'altro stipite. Era un suo gesto abituale; avanzava il capo a sorridere e a chiamare Folco. Ma non sorrideva quel giorno. Scorse Folco, il quale, volgendo le spalle, s'era messo a tavolino e rileggeva o annotava con una matita. Lavori? chiese la contessa. Folco trasalì, come destato di soprassalto.

Chiusi l'uscio, chiusi la finestra; e mi soffermai un istante presso i vetri a guardar gli olivi travagliati dal vento e ad ascoltar la voce collerosa del mare che s'era repentinamente destato nel buio laggiù. Come mi voltai a riprendere il mio posto, rividi lui immobile, con gli occhi bassi e una mano distesa sulla mensa accanto a un mucchietto di briciole.

Gli avveniva spesso lungo la via di arrestarsi a contemplare oggetti o persone che non avevano mai destato in lui il minimo interesse, e vedeali sotto un aspetto affatto diverso di prima. Le belle contadine che stavano sarchiando nei campi coll'abito rimboccato fin sopra il ginocchio, non avevano più per lui alcuna attrattiva, e le parevano rozze, sciatte e sguaiate.

Lo domandate sul serio? gridò il priore, in mezzo ai rumori che aveva destato la proposta del padre Restituto. Io non farò mai una cosa simile. Darei piuttosto la mia rinunzia all'ufficio. Fratelli, siamo calmi e consideriamo attentamente il caso. Esso è grave, ma non è punto nuovo. Di donne travestite da uomo, vissute tranquillamente e decorosamente in mezzo agli uomini, ne è piena la storia.

Dal ricevitore del registro! esclamò il degno rappresentante del governo. Dal ricevitore del registro, che lo aveva risaputo da me! Non da Lei, scusi; ribattè il delegato, a cui i caldi vapori del vino avevano destato il senso della ribellione; dalla signora contessa Gamberini. Vede, cavaliere; per saper le cose, non ci sono che le donne.