United States or Iraq ? Vote for the TOP Country of the Week !


Infatti, ovunque, facendo a fidanza coi nobili e generosi sentimenti dell'esercito, erano disumanamente spinti in prima fila contro la forza armata i ragazzi, poi le donne e per ultimo venivano gli uomini; ovunque i primi tumulti furono fatti sorgere nei piccoli centri, allo scopo di attrarvi distaccamenti di truppa e sguarnire le citt

Questo valoroso veniva decorato colla croce dell'ordine militare di Savoia e portato all'ordine del giorno dell'esercito. Dopo le vittorie di Solferino e di S. Martino, Napoleone III emetteva il seguente ordine del giorno: Soldati!

Questa voce vestita di forme poetiche volava di bocca in bocca, e i nostri battaglioni, bramosi di mostrarsi al paragone dell'esercito regolare, chiarivansi mediocremente interessati dello incontro drammatico dei due personaggi.

Con noi, in quel giorno, avemmo la fortuna di avere commilitoni due compagnie dell'esercito regolare italiano, e l'esercito nostro può giustamente andar superbo del loro contegno nella battaglia. Duolmi di non ricordare il nome del comandante e dei corpi a cui appartenevano quei prodi militi. Una delle due compagnie era di bersaglieri.

Più che dai contingenti isolani, i Mille furono aumentati da varie spedizioni posteriori, partite dal continente. La prima spedizione comandata da Agnetta giunse col Veloce, piroscafo piccolo, e prese parte agli ultimi combattimenti di Palermo. Le altre più o meno numerose, seguirono ed accrebbero il numero dell'esercito meridionale con forti militi del settentrione e del centro.

A capo dell'esercito papale era il generale Kanzler, gi

Che ufficiali saranno stati? Maggiori di stato maggiore? Aiutanti di campo? Capi-divisione del Ministero della guerra? Chi può saper nulla nel Marocco, particolarmente dell'esercito, che è il più misterioso di tutti i misteri?

Dopo la ritirata dell'esercito borbonico, i Mille poterono organizzarsi, e formaronsi nello stesso tempo varii piccoli corpi, comandati da esperti ufficiali, e Palermo, da una piazza d'armi del dispotismo, divenne in pochi giorni un semenzaio di militi della libert

Come abbiam veduto, egli avea lavorato in Napoli con un accanimento straordinario per suscitare il partito ad un movimento d'insurrezione, che avrebbe servito di potente diversione a favore dell'esercito di Capua. Egli avea assistito a tutte le riunioni della camorra, avea picchiato a tutte le porte dei conventi, dei prelati e dei parroci.

Il 29 marzo fui scelto Triumviro. Aurelio Saffi e Armellini mi furono colleghi. Il 17 aprile confermammo con decreto le proposte anteriori sulla cifra e sull'ordinamento dell'esercito. Avevamo gi