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Il ballo di madama Thibault si componeva di due categorie di persone: gli attori e gli spettatori. Gli attori erano una ventina di giovani dei due sessi, cui alcuno non conosceva ed alcuno non curava conoscere i ballerini. Le damigelle erano state scelte di una bruttezza sufficiente per non far macchia e servire di rilievo alle vere bellezze.

«Oggi il conte ha disegnato il nostro stemma che dovrebbe mettere sulla sua libreria: disegna benissimo e con una sveltezza straordinaria. Mi ha spiegato che lo scudo per le damigelle è di forma diversa da quella delle dame e dei cavalieri; ha parlato tutta la sera d'araldica e di cavalleria, ho imparato una quantit

Poi anch'essa gli si sedeva vicino sull'erba e si divertivano insieme a intrecciare ghirlande e a far mazzolini. Nelle ore calde del meriggio Agnese scendeva sotto l'ombra folta della riva per dar la caccia alle farfalline dai vivi colori, agli scarabei dorati e alle damigelle graziose, colle alette azzurre splendenti al sole.

Raccontavano ancora, che una figlia del ricco principe I..., che con la famiglia s'era trovata ai bagni marini di Porto d'Anzo, essendosi avvicinata colle sue damigelle all'orlo del bosco, era stata, a' loro occhi veggenti, portata per aria dagli spiriti e più nulla se ne era saputo ad onta delle minute indagini fatte praticare dal padre in tutti gli angoli della foresta.

Si è pure visto come più tardi lo squadrone volante della regina Caterina de’ Medici, non fosse composto da altro se non da damigelle che si abbandonavano a tutti i sollazzi, non escluso quello del tribadismo. Brantôme nelle sue Dame galanti l’illustra a meraviglia.

O Imilda, s'io non ero il tuo dimonio, tu ora saresti madonna di grande stato, moglie di Oberto, in belle sale, fra gentile corteo di damigelle. Ma sei qui, con me!... Perche ho valicato oggi il Chiusone? e con forza gioiosa: Ugo ritorna in me! Ugo! rimprovera solennemente la donna:. Dovevi lasciarmi nel fuoco quel giorno! Non avrei oggi ascoltato questo!... Ugo!... Mio padre!

A queste parole era giunta la novella di Matelda; le damigelle disposte in circolo stavano tutte intente al suo volto, mostrando per gli occhi smarriti e per la pallida faccia la paura che occupa va le anime loro, allorchè le porte della sala si schiusero fragorose; l'aria ventando con impeto spense ogni lume; un'alta voce si fece udire, e il mutare de' passi pesanti, e lo strisciare di vesti sul pavimento.

Licenziate tutte le damigelle, la Regina Elena si era ridotta nelle stanze segrete con i suoi figli, Yole e Manfredino; quivi avevano insieme pregato il Signore di perdono, e di pace: finita la preghiera, cominciò la procella: Elena dissimulò, come meglio potè, l'augurio sinistro, e motteggiando ridente dava animo a Yole, che le si stringeva alla vita, e a Manfredino, che, seduto sopra uno sgabelletto ai suoi piedi, le aveva preso una mano, e se l'era parata innanzi gli occhi per non vedere i baleni.

Qui si rimase la bella addolorata: e mestamente volgendo gli sguardi, vide tutte le suo damigelle confuse di vergogna, e la gentile Gismonda in tale stato da non potere più intendere tanto disperate parole. Tacque: un lungo silenzio si sparse per la sala: i doppieri mandarono una pallida luce su quelle donzelle atteggiate in sembianza di pianto.

Noi diamo una festa, secondo l'importanza della cosa. Tutto ciò che vi è di ricco e di nobile viene ad approvvigionarsi da noi. Noi prendiamo iscrizione delle damigelle che vogliono o principiare o divenir assennate; ne scrutiniamo bene la morale; esaminiamo le loro bellezze, la loro istruzione, la loro educazione.