United States or Uganda ? Vote for the TOP Country of the Week !


Nel pronunziar queste parole aveva levato verso il soffitto la mano destra col solo indice teso, in atto solenne: ma lo sguardo del filantropo, sgusciando fra il vecchio e l'uscio, aveva visto nel vicino salotto la figura d'un estraneo, perciò si affrettò egli ad interrompere il villico, slanciandosi in quella stanza, e quasi sospingendo il parlatore verso la porta d'uscita.

Qui invece ci si lesina anche quella poca ora regolamentare. Col sistema della direzione che ci conta l'ora dal primo tocco della campana d'uscita al primo tocco della campana d'entrata, il prigioniero del Cellulare non sta mai a passeggio più di cinquanta minuti. Non c'è errore e ve lo dimostro. Siamo in un raggio di cento persone. Ci sono due o tre guardie di servizio.

S'intende e va da che su quel palcoscenico, anzi tra le quinte, i tenori, i baritoni, le prime donne, gli facevano i più leggiadri sorrisi del mondo. Il suo primo discorso, o, come direbbesi in gergo teatrale, la sua aria d'uscita, ebbe applausi e complimenti d'ogni parte. Ma appunto da quell'ora incominciarono gli assalti della bieca combriccola, che mentisce il nome e la dignit

Ma, pur troppo, la sera dopo ella non cantava, aveva riposo, e Giacomo di Vharè rimase solo con lei oltre la mezzanotte. Quando Giacomo se ne andò via, Andreina aveva voluto accompagnarlo fin sull'uscio dell'ultima stanza d'uscita, abbracciandolo un'altra volta con una tenerezza infinita. Ascolta, Giacomo, gli disse, io ti ho data tutta l'anima mia; ormai non mi appartengo più. Non abbandonarmi subito; io non ti ho ingannato e non ho mentito. Darei la mia vita, il mio nome, il mio trionfo d'artista, tutto tutto, per essere ancora una donna onesta e poterti dire: non sono stata che tua, e non sarò che tua. Stordita, non ho mai avuto rimorso del mio passato; ora ne ho dolore per la prima volta e per te, perchè ti voglio bene Sento che ho finito ormai di essere calma e felice; ma non rimpiango la mia felicit

Non è difficile. Ero in collegio, nella classe delle piccine, vale a dire alta così... e mi ricordo che sentivo le grandi, quando ritornavano dopo i giorni d'uscita, portare al cielo i vostri baffi e il colore delle vostre cravatte. Eravate gi

E, abbassando la voce, guardandosi intorno, domandò: Vi siete accorti che oggi tre o quattro volte Luigia si è allontanata durante la cena, è uscita nel cortile con alcuni pacchi nascosti sotto il grembiale e quando rientrava era confusa ed inquieta? Non ci siamo accorti di nulla dissero i due vecchi. Ebbene, ho visto io. E preso il lume s'avvicinò alla porta d'uscita. Egli era male in gambe.

Tu?... ripetè l'esterrefatto, pianissimo, quasi in un soffio, chinandosi verso di lei, afferrandola agli omeri, figgendole gli occhi nell'anima, trapassandola con lo sguardo infiammato. , io. Tu, ora? Dopo aver visto la mia pena al solo pensiero del ritorno di quell'uomo? Quando c'era una via d'uscita da quest'inferno, tu stessa l'hai chiusa? Mi dirai almeno perchè?

Ma poichè ella si rivoltava, quasi a richiamarlo, ad attirarlo presso di , la raggiunse e l'aiutò a discendere. Un altro treno sopraggiungeva in quel momento, empiva la tettoia di frastuono e di fumo. Chiasso? domandò ella al facchino, Chiasso, sissignora. Ella cercò tra la folla dei viaggiatori attraversanti i binarî, avviantisi alle scale d'uscita.

Chi cerca tastone il cappello, chi appoggiandosi alle muraglie si trascina verso la porta d'uscita; l'uno s'aggrappa all'altro; chi urta, chi spinge, chi s'azzuffa e le panche rovesciandosi con fracasso, pestano senza misericordia i calli della vile moltitudine, e stracciano le gonnelle delle signore.

Filippo volle accompagnarla alla scala, ai cui piedi stava Piero in attesa di ricondurre la visitatrice attraverso il primo piano fino alla porta d'uscita. Al momento di stringerle la mano, Filippo non potè vincersi, e disse: La vedr