United States or Albania ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ho visitato cassa, scrigno, canterani, scrivanìa e non ho trovato carte di valore, crediti, denari, invece delle obbigazioni di debiti, delle note da pagare. Parte dei beni è venduta; i restanti sono gravati da ipoteche... L'eredit

GUGLIELMO. Andai in Barbaria per riscuotere i miei crediti. CRICCA. Andaste in Barberia per radere e fosti raso. PANDOLFO. Ben, vignarolo mio, dove sono li argenti e i paramenti che l'astrologo t'ha consegnato? GUGLIELMO. Non so che vi dite. PANDOLFO. Scherzi o dici da senno? GUGLIELMO. Dal miglior che abbi. È tempo questo di scherzi? PANDOLFO. Or questo è un altro conto. Dimmi, dove è l'argento?

Essi non tengono conto scrittura doppia dei crediti e dei debiti delle loro passioni, possono esigere la liquidazione di partite abbandonate da un pezzo. Eppure scommetto cento contro uno che la contessa desidera pagarti il suo debito. Prima di tutto questo è un oltraggio che offende gratuitamente una persona onesta, ma è il solito della gelosia.

Ma io so una cittá d'Italia, il principe della quale, dopo averne preso forse 800.000 scudi senza che il banco ne sentisse incomodo, quando per altro bisogno ne levò altri 400.000, cagionò che il banco, non potendo a chi chiedeva il contante somministrarlo, cominciò a discreditarsi, e li mercanti, che avevano crediti in banco, non trovarono con che contrattare, senza lasciare un tanto per cento per la difficoltá di riscuotere: onde, nascendone manifesti pregiudizi al commercio, fu forza che il principe rimettesse il di piú che aveva preso della prima somma, perché quella cittá non girava in commercio de' mercanti piú di quella somma di 800.000 scudi.

Si leveranno anco via molte dispute, che tuttodí nasceano sopra i pagamenti cosí del dare come dell'avere, e sopra i crediti cosí antichi come moderni; perché basterá pagarli con tanto pur'oro o argento fino coniato, come importava il puro ed il fino a peso nelle monete nel tempo che fu creato il debito, come nel capitolo XIII e nella settima utilitá delle dodici ed in altri luoghi del Discorso si dimostra.

Quando parla così, ha ragione, signore! riprese il negoziante: mi scusi, veda, mi scusi un po', se ho dimenticati i riguardi; vede bene, noi contiamo sui crediti grossi; sono i nostri capitali. Ma le ripeto, mi perdoni; e se mai non le tornasse comodo così subito, aspetterò qualche giorno ancora. No, no, venite pure domani.... vi aspetto e vi saluto.

"Che concedeva a' detti fratelli Medici di potere riscuotere i crediti che avevano nello Stato di Milano, così entrate di beni stabili come entrate pubbliche, e avrebbe fatto che gli ufficiali Ducali non mancassero di render loro buona e sommaria giustizia;

1526, maggio. Il console di Damasco sia eletto per anni 2 per scrutinio a quattro mani di elezione, e sia nobile. Item. Il console non possa scrivere nel suo libro alcuna partita in dare ai Mori, se prima non siano notali all'incontro i loro crediti, sotto pena di pagar del suo. 1539, 23 maggio.

Senonchè, muoiono forse i creditori, come tutti gli altri nati dalla creta? Muoiono essi davvero innanzi la scadenza dei crediti loro? A questo problema Ariberti non ci aveva pensato mai. E pensandoci allora gli parve impossibile che il destino rinunziasse in tal guisa ad uno de' suoi più sicuri strumenti di tortura. Epperò il suo cuore durava sempre in sospetto e in ansiet

Il duca non aveva quella sessantina di mille franchi cui spendeva in ventiquattro ore. Il suo feudo di Balbek, come il nome lo indica, era in partibus infidelium: una sovvenenza anzi che una rendita. Gli onorarii di ambasciatore, oberati di spese, non oltrepassavano i 100,000 franchi. Egli spendeva molto usando senza limite del credito parigino uno dei più allocchi crediti europei.