United States or Vatican City ? Vote for the TOP Country of the Week !


Io sono agli ordini di V. E. Questo che è con me è il marchese Palavicino appunto. È lui che vuol vederli. Il custode allora, seguito da essi, risalì la scala e corse in fretta a cingersi la spada. Li fece passare per mille andirivieni e corritoi, ne' quali la tetraggine serrava gli animi.

Suona appunto l'ora della ricreazione; soffermiamoci un'istante e godremo d'un quadro che la gioventù, la vita e l'innocenza rendono aggradevole più che mai. Da molte sale sortono in buon ordine schiere di educande, che percorrendo forse con una certa impazienza gli ampi corritoi, si raccolgono tutte nel cortile di fronte al cancello del giardino.

Io uscii dalla cella del frate. I monaci, che attraversavano i lunghi corritoi mi parevano vampiri. Mi chiusi a chiave nella mia cella, per quella notte potei prender sonno. Però, da quella veglia inquieta nacque una ispirazione felice, ed io trovai l'espediente per ristorare le mie povere finanze.

S'alzò e con passo calmo e lento uscì dalla stanza. Traversò le lunghe sale, la galleria, i corritoi ed entrò nella sala verde. S'assise al cembalo, ed accompagnandosi, cantò la canzone di Weber. La sua voce non sembrava quasi più di questa terra. Dopo un istante, tutta la sala era impregnata di quegli accenti.... Nell'uscire trovò Paolo.

Gli è in quest'ora che pei corritoi vedi correre gli uomini imbacuccati nelle copertone di lana, e le signore scendere in giardino al primo raggio di sole.

St'anno ebbimo anche il distinto archeologo A. C. e un duca inglese con un nome che mi suona aspretto, ma celebre. L'albergo ha belle camere, eleganti corritoi, lieto salone da pranzo, simpatica sala da conversazione: vi trovi mescolato il larice alle pitture, le sbarre di legno alle dorature delle sbarre di di ghisa, il carattere montanaro al comfort esigentissimo cittadinesco.

Era stato molte volte anche nella stanza dove Ida era morta, aveva posato la sua vecchia testa su quel cuscino dove la povera sposa aveva esalato l'ultimo sospiro, aveva pianto come un fanciullo, poichè oramai poteva piangere, ma nulla gli era accaduto. Aveva girato le sale silenziose, le lunghe gallerie, i corritoi, ma nulla egli aveva veduto d'insolito o di sopranaturale.

Pei corritoi si sentirono i passi frettolosi dei padri che accorrevano; e un aprirsi di celle, e un interrogarsi da un capo all'altro che fosse; tutta la frateria fu in un baleno sossopra. Ai quattro giovani, cominciarono a tremare le gambe, per lo sbarraglio cui s'erano posti; ma fattisi animo, aprirono la finestra della cella, un dopo l'altro saltarono nell'orto, e all'ultimo mise l'ali un grido selvaggio, del padre Anacleto. Perchè un raggio di lume dal corritoio, si era posato per la toppa sul ventre del frate; il quale capita a un tratto la brutta canzonatura, si volse imbestialito per acciuffare il primo dei ribaldi che gli fosse caduto tra l'ugne. Ma i birboni non v'erano più.... Ahimè! E la frateria affollava l'uscio; la voce del guardiano, chiedeva al padre Anacleto che aprisse; i guatteri, il cellaio, i cuochi, andavano di su, di giù, bracaloni pel chiostro; e si fu appena a tempo di fermare il sagrestano che gi

A' nostri , in quel convento, pei corritoi e per gli androni strillano i bimbi, e dalle porte delle celle vedi le mamme curvate sul paiuolo bergamasco, impugnando il matterello, lo scettro della famiglia, e tramestando la polenta d'oro.