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Originale, libero, pronto ad apprezzare tutto ciò che è nuovo e vivo e utile, lo spirito americano si distingue ancora per quella particolare specie di scetticismo che il Giacosa definisce: «previsione generica di doversi un giorno ricredere su tutte le cose attualmente credute» e che non è ignota al pensiero europeo contemporaneo. Però, mentre i discepoli del Renan e e gli ammiratori di Anatole France sono increduli e impotenti, l'incredulit

Certo è insomma l’albergo moderno qualcosa che non videro concepirono gli uomini prima di noi, poichè la loro vita lenta ed angusta non comportava queste grandi aggregazioni precarie, queste dimore tumultuose del nomade contemporaneo.

Il futuro storico fiorentino nel grande storico romano, attraverso la pompa magnifica dello stile, non cerca il critico o il filosofo, ma l'espositore: tutto è uguale per lui, il racconto di una magia e quello di una battaglia. La favola della fondazione di Roma non lo mette in sospetto, la simbolica delle prime forme giuridiche e politiche non nasconde nulla per lui quasi contemporaneo del Sigonio, che stava per aprire all'erudizione la grande via della critica. Macchiavelli non è un erudito un giurista. Il segreto della storia romana star

Inoltre Antonio Ghislanzoni, il solitario di Caprino Bergamasco, nel terzo volume de' suoi bellissimi Capricci dedicato al Pozzi riproduce, rettifica e completa il cenno biografico del Dizionario contemporaneo di A. De Gubernatis. E senza parlare dello splendido epistolario di scrittori e di patrioti illustri, gelosamente custodito da Ernesto Pozzi, gi

Il sentimento della convenienza, che induce il poeta alla scelta di un metro piuttosto che di un altro, è contemporaneo nella mente di lui alla concezione delle idee ch'egli ha in animo di spiegare nel suo componimento ed al disegno che lo muove a poetare. Le regole generali degli scrittori di Poetiche non montano gran fatto, da che ogni caso vorrebbe regola a parte.

I critici si sentivano anch'essi fuorviati, quasi ingannati. Come era stato bello tormentare un po' l'autore, rimproverandogli di servirsi della cronaca, dell'aneddoto contemporaneo, per dare ai suoi libri un piccante che altrimenti non avrebbero avuto!

Un'idea dell'accanimento de' nemici di parte contro il poeta è da rilevarsi dallo stesso opuscolo di un suo contemporaneo, il frate Vernani, da noi ripubblicato e tradotto dal latino, nel quale l'autore del De Monarchia è chiamato «ignorante» e dipinto, scusate se è poco, com'uomo di mal'affare. Gi

E perciò Cicerone, tutti i romani professavano doversi prendere da essa, eloquenza, lettere, ius pubblico e privato, costumi, ogni civiltá, ogni coltura, di preferenza che dalla religione. Le lettere specialmente dipendettero tutte, si conformarono tutte dalla filosofia. Polibio, contemporaneo ed amico de' Scipioni, fu uno de' primi e piú grandi venuti di Grecia a ingentilir Roma.

Nel 1638, alla stagione che il vin nuovo ribollisce nelle botti, venne voglia ai signor Francesco Buoninsegni, detto da un contemporaneo l’

Essa cioè cura l'aumento degli introiti, nel bilancio del ghiacciaio, e non si occupa del contemporaneo e assai maggiore aumento delle spese.